Check in, selfie in un negozio, condivisione social del prodotto. Magari acquistandolo ma senza obbligo. E un premio è in arrivo, direttamente sul cellulare. Prizeme è un’applicazione napoletana realizzata dalla startup Synapsys – scaricabile gratuitamente da Google Play e Apple Store – che premia la mania social: regali o buoni sconto in arrivo sullo smartphone al solo ingresso in uno dei negozi aderenti al circuito delle attività commerciali che si sono registrate sull’App. L’evoluzione della vendita attraverso il proximity marketing, che ridefinisce il processo di vendita, offrendo ai clienti contenuti pertinenti con la sua intenzione di acquisto facendolo mentre è vicino al prodotto che intende acquistare.
Dunque, basta entrare in un negozio convenzionato mostrato dall’applicazione (con Bluetooh attivo sul cell per la geolocalizzazione), poi scattare una foto, piazzarla su Facebook, per guadagnare un pacchetto di prizy, una specie di moneta digitale che permette di riscuotere dal cellulare (fino a dieci euro in coupon, da spendere nei negozi del circuito, tra cui Amazon, Feltrinelli, Decathlon, Carrefour, Zalando). Mentre altri prodotti possono essere ottenuti negli store scattando fotografie, immortalandosi al fianco del prodotto o del logo del negozio, per poi condividerle sui social network.
Ma i prizy si accumulano sul conto dell’utente anche attraverso l’accesso giornaliero all’App, oppure registrando lo scontrino del negozio preferito, anche se non convenzionato, oppure partecipando alle varie missioni proposte all’interno di Prizeme. Dunque, uno shopping che dà e non toglie alle tasche, con gli utenti che vestono i panni dei micro influencer. Con l’applicazione che è in pratica una specie di portafoglio virtuale che aiuta a trasformare la passeggiata con acquisti in un guadagno, anziché una spesa. “E’ un sistema che porta dividendi a tutti gli attori, dal cliente al titolare dell’attività commerciale che ha aderito alla nostra idea, che si ritrova un flusso di clienti che in precedenza non aveva, assieme a una visibilità virale, utilizzando le nuove tecniche di marketing senza investire un capitale – spiega Marco De Landro, il Ceo di Prizeme – per noi invece il guadagno arriva con le ricariche dei prizy da parte dei negozianti. Insomma, ci guadagnano tutti”.
In particolar modo i commercianti – a pochi mesi dal lancio dell’applicazione sono oltre 200 mila i punti aderenti – che a costi più che contenuti ospitano un nuoto tipo di marketing che porta alla crescita, oltre che alla fidelizzazione, di nuova clientela. E la partnership avviata qualche mese fa con Nexi – società nata circa un anno fa dal rebranding dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane con obiettivo di costruire il futuro dei pagamenti digitali in Italia, attraverso gli SmartPOS, terminali di ultima generazione – ha portato la community di Prizeme intorno agli 80 mila utenti, con migliaia di nuovi adepti ogni settimana.
