Mentre si attendono nuovi cambi di colore per le Regioni italiane, dall’ultimo monitoraggio della Cabina di Regia su Covid-19 arrivano dati tutt’altro che rassicuranti sull’andamento dell’epidemia.
Si osserva infatti “un ulteriore aumento dell’incidenza a livello nazionale, che supera la soglia di 250 casi settimanali per 100.000“, valore che impone “il massimo livello di mitigazione possibile”, raccomandano gli esperti. Nel periodo 12-18 marzo l’incidenza è risultata di 264 per 100.000 abitanti.
Anche l’indice Rt non è tranquillizzante. Nel periodo 24 febbraio – 09 marzo il valore di Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16 (range 1,02 – 1,26), sopra uno in tutto il range.
Si osserva un peggioramento anche nel numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (13 contro 11 la settimana precedente).
Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente “in forte aumento e sopra la soglia critica (36% contro 31% della scorsa settimana)”. Anche numero di persone ricoverate in terapia intensiva per Covid-19 è in forte aumento: da 2.756 a 3.256 (al 16/03).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è arrivato alla soglia critica (40%) con un forte aumento nel numero di persone ricoverate: da 22.393 (09/03/2021) a 26.098 (16/03).
Continua inoltre ad aumentare il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (54.964 vs 50.256 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è 28,2%. Il 37,2% dei casi è stato rilevato attraverso la comparsa dei sintomi. Infine, il 20,5% si deve alle attività di screening.