Una crociera tutta dedicata a freelance e smart worker. È stata questa l’idea di Cosmico, startup che connette talenti del mondo digital con aziende, agenzie, società di consulenza e startup internazionali in collaborazione con Msc Crociere.
La nave è salpata dal porto di Genova il 12 Giugno scorso ed è il primo esperimento di smart working sulle navi Msc. Sono coinvolti oltre 50 freelance ed è nato dalla voglia di sfruttare al meglio le opportunità del vero lavoro da remoto, che ha come vantaggio proprio quello di potersi svolgere non solo da casa, ma da ogni parte del mondo con ogni comfort possibile. Nel viaggio-lavoro sono coinvolte agenzie italiane, freelance e manager che ruotano intorno al mondo del digital, tra cui AppQuality, Buildo, CreationDose, Cosmico, Digital Pr Pro, Imille, Starting Finance e The Wave Studio.
“Siamo salpati da soli due giorni e tra i remote workers l’entusiasmo è palpabile”, commenta Francesco Marino, managing director di Cosmico. “Durante la settimana ci saranno momenti di incontro e sinergia tra tutte le realtà coinvolte, così che questa opportunità dia la possibilità non solo di unire lo svago e il comfort al lavoro, bensì di fare networking e approfondire la conoscenza di realtà digital provenienti da Nord a Sud. Sicuramente, visto il successo dell’iniziativa, questa sarà solo la prima di tanti eventi dedicati al remote working”, ha continuato Marino.
La crociera è partita a bordo dell’ammiraglia Msc Seaside e toccherà poi i porti di Malta, Siracusa e Taranto, per poi approdare a Civitavecchia e fare ritorno a Genova il 19 giugno. A disposizione degli smart workers, che occuperanno una parte dell’imbarcazione, ci saranno il Wifi e l’uso spazi comuni, così che sia possibile lavorare. Il tutto in con un protocollo messo a punto da Msc Crociere che garantisce un elevato livello sicurezza a ospiti ed equipaggio per la pandemia da Covid.
Per tutti i passeggeri è previsto un tampone pre-imbarco 96 ore prima della partenza, un tampone a inizio e un terzo tampone a metà crociera. Per ogni membro dell’equipaggio è stato pensato un tampone settimanale, misurazione quotidiana della temperatura obbligatoria oltre che sanificazione continua degli ambienti di bordo ed escursioni ‘protette’ organizzate esclusivamente per i crocieristi della nave.
Soddisfatto anche Massimo Bertoldero, mice manager di Msc Crociere, che ha poi commentato: “I primi due giorni sono stati permeati da un grande entusiasmo ed è stato sorprendente vedere questi ragazzi lavorare in totale serenità in diverse aree della nave, dal Business Center al Seaview Lounge e soprattutto sui ponti all’aperto con il mare all’orizzonte”.
“Spenti i Pc, dopo una giornata di lavoro, tutti pronti per un tuffo in piscina e un aperitivo vista sul mare, prima di gustare un’ottima cena in uno dei tanti ristoranti disponibili a bordo. Rappresenta una formula tutta nuova per le aziende di ripensare e ridisegnare la giornata lavorativa dei propri dipendenti. Tutto a portata di mano con ambienti di lavoro che offrono il massimo comfort e connessioni internet in tutte le aree della nave, per lavorare viaggiando e in massima sicurezza”, ha concluso Bertoldero.
“Abbiamo sentito tutti la storiella per cui lo smart working non esiste fuori dall’Italia a dispetto del nome anglofono. In realtà io credo che questa sia un’opportunità, l’opportunità di non limitarci al remote working, ma di creare qualcosa di più del lavorare da dove si vuole. Questo ha fatto per noi Cosmico, permettendoci di lavorare in remote working ma aggiungendo i benefici ‘smart’ di una location sempre vista mare, con diversi ristoranti, piscine, intrattenimento in un ambiente fra i più sicuri e controllati al mondo: una nave da crociera”, ha detto Simone Tornabene, chief strategy officer and partner di Imille, una delle realtà a bordo della nave.
