Cerca
Close this search box.

Nelle grandi aziende le donne Ceo sono solo il 4,8%

Le donne gestiscono solo il 4,8% delle più grandi aziende del mondo: è quanto riporta l’elenco Fortune Global 500 di quest’anno, in cui la quota percentuale registrata tanto esigua riflette una progressione appena percettibile rispetto allo scorso anno, quando rappresentavano il 4,6% del totale.

Le donne attualmente guidano infatti 24 delle 500 aziende che compaiono nell’elenco Fortune, che classifica le aziende più grandi in base ai ricavi in tutto il mondo; c’è una sola Ceo in più rispetto a questo periodo dell’anno scorso, quando le donne gestivano 23 di queste attività.

Il lento progresso è in linea con la Fortune 500, che classifica le più grandi aziende in base al fatturato nel business americano. Stando alla pubblicazione di Fortune 500 del mese di maggio, infatti, le donne coprivano 44 aziende sulla lista, in leggero aumento rispetto alle 41 dell’anno precedente. La Fortune 500 ha tradizionalmente avuto una maggiore rappresentanza per gli amministratori delegati di sesso femminile rispetto alla sua controparte globale. Questa volta non è andata così, soprattutto a causa del basso turnover complessivo di Ceo durante la pandemia.

Alcune delle aziende della Global 500 —122, per l’esattezza—appaiono anche nel Fortune 500 di quest’anno. Tredici delle 24 donne leader delle aziende Global 500 sono anche Ceo di aziende Fortune 500.

Mentre il 4,8% rappresenta una quota sorprendentemente bassa degli incarichi di Ceo nelle aziende globali, la statistica rappresenta allo stesso tempo il massimo storico per la leadership femminile. Analizzando infatti i dati di Fortune risalenti al 2014, solo 17 aziende Global 500 erano gestite da Ceo donne. Negli otto anni successivi, il conteggio ha toccato un minimo di 12 – nel 2016 e nel 2018 – prima di raggiungere il massimo di 24 quest’anno.

Ci sono alcune nuove donne leader delle aziende Global 500 quest’anno: Christel Heydemann è diventata Ceo dell’azienda francese di telecomunicazioni Orange ad aprile; Alka Mittal ha rilevato ad interim la India’s Oil & Natural Gas Corp. a gennaio; Estelle Brachlianoff è stata promossa a Ceo dell’azienda di servizi pubblici francese Veolia Environnement a luglio.

L’azienda Global 500 con il punteggio più alto a essere gestita da una donna è Cvs Health. L’azienda, guidata dall’amministratore delegato Karen Lynch, è classificata n. 10 su Global 500 e n. 4 nella classifica Fortune 500. Altre aziende americane guidate da donne che compaiono nell’elenco includono Best Buy (guidata dalla Ceo Corie Barry); Citigroup (guidata dalla Ceo Jane Fraser); e Tiaa (guidata dalla Ceo Thasunda Brown Duckett).

Solo una manciata di donne Ceo delle aziende Global 500 sono donne di colore. Tra queste Tan Sin Yin, co-Ceo della cinese Ping An Insurance; Roz Brewer, Ceo di Walgreens Boots Alliance; Mittal di petrolio e gas naturale; e Duckett di Tiaa.

Altre donne Ceo le cui aziende sono presenti nella Global 500 includono Martina Merz, leader del business dei materiali tedesco ThyssenKrupp; Amanda Blanc, che guida l’assicuratore britannico Aviva; e Dong Mingzhu, Ceo della Gree Electric Appliances con sede in Cina.

L’articolo originale è disponibile su fortune.com

 

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.