Pharma Usa chiama Italia, Msd apre una stagione di investimenti

Non sono pochi spiccioli. L’investimento milionario annunciato oggi da Msd nel nostro Paese “è importante per l’azienda. Ma anche un grande esempio di come industria e istituzioni possano lavorare insieme”, per un risultato che “non è solo in Italia per l’Italia, ma in Italia per il mondo”. Così il chairman & Ceo di Merck & Co. (multinazionale nota negli Stati Uniti e in Canada) Rob Davis ha commentato ‘la scommessa’ di 200 mln di dollari in 10 anni sulla farmaceutica italiana, annunciata oggi al Mimit.

Il CEO di Merck &Co. Rob Davis all’incontro stampa di presentazione della partnership ed eccellenza per il futuro della lotta ai tumori, Roma, 31 maggio 2023. ANSA/FABIO CIMAGLIA NPK

Msd punta forte sull’Italia, 200 mln di dollari in 10 anni

Se gli Usa chiamano, l’Italia risponde. “Proprio domani – ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – sarò a Washington, per discutere su come investire di più e meglio nel nostro Paese. Bisogna sfruttare le opportunità che ci sono in un contesto geopolitico ed economico in cui le imprese stanno ridisegnando i loro progetti nelle aree strategiche come l’Italia. Gli ultimi dati sono emblematici: il Pil italiano è in rialzo, cresciamo più di Francia e Germania. Siamo un grande Paese di prodotti farmaceutici e biomedicali, e questa è una delle industrie più vocate all’esportazione. Sappiamo che però dobbiamo continuare a investire nella ricerca“.

L’attenzione degli Usa

Un atteggiamento colto dai rappresentanti degli Stati Uniti, come ha assicurato il Chargé d’Affaires ad interim U. S. Embassy, Shawn Crowley. “L’investimento di Msd – ha evidenziato Crowley – è una risposta concreta alla richiesta di contribuire all’ulteriore sviluppo di questo settore strategico. I nostri Paesi sperano di espandere questa cooperazione in futuro”.

Sono 13mila le persone impiegate nei 10 siti produttivi italiani dalle aziende farmaceutiche statunitensi, un settore guardato oggi con occhi nuovi. “C’è una rinnovata attenzione alla farmaceutica. Investendo in impianti di produzione o collaborando con aziende di produzione conto terzi in Italia – ha affermato Crowley – le aziende farmaceutiche americane stanno contribuendo in maniera considerevole alle esportazioni dell’Italia nel mondo, alla sua economia e alla sua competitività”.

L’impegno della Regione

Sul fronte del pharma c’è unità d’intenti a livello nazionale e locale. “Investire nella ricerca è fondamentale, questo sarà uno dei pilastri che guiderà l’azione della nostra Regione – ha assicurato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca -Investire nella ricerca nel Lazio non è sempre stato facile. Noi dobbiamo accompagnare le capacità e la voglia di investire nel settore”.

Un momento della conferenza stampa al Mimit

Una scintilla per il pharma

Il vento è cambiato, insomma. E l’idea in Msd Italia è che quella di oggi possa essere una “scintilla, in grado di innescare una stagione di investimenti”, come ha detto a Fortune Italia la presidente e amministratrice delegata, Nicoletta Luppi. 

“Quando è stato lanciato il tavolo tra istituzioni e mondo farmaceutico, rappresentavo Farmindustria ed ero proprio qui. Penso che due parole possano riassumere l’impegno di oggi: ‘valore condiviso’. Parliamo di un investimento importante – ha ricordato Luppi – 200 mln di euro, per portare speranza grazie a una partnership di valore innovativa. La ricerca e l’innovazione nel mondo delle Life Science possono e devono giocare un ruolo centrale per la crescita del Paese, con un approccio che parte a livello nazionale e procede mano a mano a quello regionale, dimostrando come l’Italia sia un partner affidabile. L’unica possibilità di andare avanti è quella di andare avanti insieme. Perché la vita in buona salute non è mai abbastanza”.

 

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