Classe 1984, vive a Bologna, dove si è laureata in Filosofia e specializzata in Lettere. Con ‘Acciaio’, tradotto in 25 lingue e diventato un film, ha vinto numerosi premi, tra i quali il Campiello Opera Prima, ed è stata finalista al premio Strega 2010. Con ‘Un’amicizia’, ha vinto i premi Benedetto Croce, Cimitile e Viadana. Il 21 giugno 2019 presso l’Aula Magna dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, durante la cerimonia dei Dottori di Ricerca, le è stata conferita la Medaglia Petrarca per le Arts and Humanities per essersi distinta, in qualità di ex alumna dell’Università di Bologna, in ambito letterario.
Classe 1991, è una scrittrice e stand-up comedian. Laureata con lode in Filosofia, ha collaborato con varie testate, tra cui Cosmopolitan, D – la Repubblica, Elle, Marie Claire. Il suo podcast ‘Philosophy & the City’, che attraverso un confronto ironico con la filosofia ha affrontato le tematiche più rilevanti del dibattito contemporaneo, ha scalato le classifiche di Spotify. Cura una newsletter molto seguita, ‘Daddy Issue’. ‘Il bikini di Sylvia Plath’ (Nottetempo) è il suo primo romanzo, diventato nel giro di pochi mesi un caso editoriale. Attualmente è in tour con il suo spettacolo comico ‘Alla ricerca del primo marito perdut*’. Con il suo lavoro, Biaggi sta cercando di portare in Italia un tipo di humor di stampo anglosassone.
Pluripremiato artista digitale, scenografo e direttore artistico con sede a Londra. Combina 3D e pittura digitale. Formatosi in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, ha lavorato come scenografo e pittore con Maurizio Varamo per il Teatro dell’Opera di Roma. S1i è specializzato come artista visivo, combinando il suo background artistico con la computer grafica. Ha ricoperto il ruolo di direttore artistico presso alcune compagnie inglesi leader nella visualizzazione architettonica e 3D. Attualmente è direttore artistico del suo Bonapace Studio nel quartiere di Hackney, a Londra, dove esplora l’arte e i media digitali.
Nato nel 1997 a Bitonto, è un noto pianista e compositore italiano, celebre per i suoi popolari arrangiamenti musicali caricati sul suo canale YouTube, che conta oggi più di 750.000 iscritti e 150 milioni di visualizzazioni. Ha conseguito una laurea con lode e menzione d’onore in Pianoforte Jazz presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Si è esibito in numerose performance nel mondo, sia in piano-solo che come supporting act di artisti come Rita Ora, Bastille e Wincent Weiss. Nel 2021 ha collaborato con Netflix per l’uscita della quinta stagione della Casa di Carta, concedendo i diritti del suo arrangiamento per pianoforte di Bella Ciao, all’interno dei contenuti promozionali per il lancio della serie tv.
Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Urbino e di Roma e alla Villa Arson a Nizza, viene selezionata nel 2019 per l’Ecole Offshore, un programma artistico post-laurea a Shanghai. Lavora fra Castelli (TE) e Marsiglia. Il suo lavoro è stato esposto a Sonnenstube a Lugano, per la Kleine Humboldt Galerie di Berlino, a 100% L’EXPO al Parc de la Villette (Paris), alla Villa Arson con la mostra personale “Le jardin des allegories”, a Kaunas (LT), Capitale della cultura europea 2022 per la residenza Thankyoufocoming, alla mostra Retrofuturo al MACRO di Roma e molti altri. Ama lavorare in contesti eterogenei: nel 2017 ha ideato “CalceViva”, un progetto di rigenerazione di spazi pubblici degradati e nel 2021 ha presentato la mostra personale “Pandemonium” nelle vetrine espositive comunali di Castelli durante il lockdown.
Nasce a Cortona nel 1988. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna, consegue poi un Master of Fine Arts presso la St. Joost Academy in Olanda. Prende parte alla residenza De Atelier ad Amsterdam tra il 2015 e il 2017. Cenci crea installazioni immersive con oggetti quotidiani di recupero, cercando di annullare il concetto di gerarchie e di artificiale. L’artista ha partecipato alla 59° Biennale di Venezia, ‘Il latte dei sogni’, 2022, curata da Cecilia Alemani. È stata una dei tre finalisti selezionati per il Maxxi Bulgari Prize 2020, ed ha ricevuto il Baloise Art Prize ad Art Basel 2019. Vive e lavora tra Amsterdam e la Toscana.
Nato a Brescia nel 1988, ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia Internazionale di Pianoforte di Imola e al Mozarteum di Salisburgo. Si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo, fra cui il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, il teatro Mariinksy e la Philhamonia di San Pietroburgo, la Royal Festival Hall di Londra, la Philharmonie di Parigi e l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel 2018 l’eminente associazione britannica Critics’ Circle lo ha inserito fra i premiati nella propria sezione dedicata alla musica. Si è esibito in numerosi festival, tra cui il Festival Pianistico della Ruhr a Dortmund, l’International Piano Series di Londra e il Dvorak International Festival a Praga.
Fratelli gemelli di Chiaramonte Gulfi, in Sicilia, iniziano all’età di soli 7 anni lo studio della musica: Giovanni al sassofono e Matteo alla tromba. Nel 2010, a soli 11 anni, sono invitati a suonare da Mathias Ruegg, direttore dell’Art Vienna Orchestra al Porgy & Bess di Vienna. Nel 2014 si esibiscono presso l’Istituto di Cultura Italiana di New York e in alcuni tra i più importanti jazz club della città. Nel 2015, edito dalla Jazzy Records, esce il primo disco del Giovanni e Matteo Cutello Quintet, dal titolo ‘Kick Off’, con la partecipazione straordinaria di Gegè Telesforo. Nel 2021 hanno conseguito la laurea in Jazz Composition e Film Scoring presso il Berklee College of Music di Boston.
Frequenta un triennio di Pittura e Arti Visive alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 2009 partecipa allo Studio Visit presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (GO) e alla mostra collettiva curata da Andrea Bruciati ‘We can be heroes’ presso la Galleria 1000eventi di Milano. Nel 2010 si aggiudica il premio 6ARTISTA 2009/2010 del Pastificio Cerere, centro di arte contemporanea di Roma e realizza la sua prima mostra personale con Riccardo Benassi: The Sleepers/100 teste per un cacciatore, presso il MACRO di Roma.
Erin Doom è lo pseudonimo di una giovane scrittrice di grande successo. Caso letterario del 2022, la sua identità è rimasta a lungo segreta. Domenica 14 maggio a ‘Che tempo che fa’ su Rai 3, Matilde ha svelato il suo volto. “Sono sempre stata introversa: ho scelto l’anonimato perché più adatto alla mia indole”, ha spiegato a Fabio Fazio. Sul nome d’arte Doom, chiarisce: “L’ho scelto perché in inglese significa sia destino che condanna”.
Emiliana, under 30, con una laurea in legge, esordisce su Wattpad, la piattaforma di social reading più famosa al mondo. Nel 2022 lancia il primo romanzo, ‘Fabbricante di lacrime’, edito da Magazzini Salani che vende più di 500mila copie e da cui sarà a breve tratto un film con la regia di Alessandro Genovese. Per Salani pubblica anche ‘Nel modo in cui
cade la neve’: è un altro successo editoriale.
Bernardo Follini è curatore di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e co-curatore de Il Colorificio, collettivo curatoriale e spazio progetto fondato a Milano nel 2016 insieme a Michele Bertolino e Giulia Gregnanin. Attualmente è tutor di Campo – corso per curatori di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dove insegna Studi culturali e pratiche curatoriali.
Nata a Brescia, di origine nigeriana, etiope, argentina e italiana. Laureata in Media and Information presso l’Università di Amsterdam e studentessa al Master Arti del Racconto in IULM. Appassionata di scrittura, musica, e politica, è impegnata nell’associazionismo e nell’attivismo politico. Scrittrice guidata dalla creatività e dall’impegno, si concentra sull’analisi di questioni sociali, politiche e culturali attraverso la scrittura e il public speaking. È co-fondatrice di ART3, collettivo multidisciplinare nato con lo scopo di cambiare l’immaginario sociale e politico sulle persone con background migratorio.