Oncologi e organizzazioni dei pazienti segnalano, non da oggi, la necessità di riconoscere un valore effettivo al coinvolgimento e alla partecipazione dei diversi stakeholder, di associarli ai processi decisionali per le competenze delle quali sono portatori e di riequilibrare il loro rapporto con i poteri della Agenzia regolatoria, ferme restando le responsabilità decisionali ad essa attribuite.
Queste richieste sono associate alla esigenza di realizzare un ecosistema più favorevole alla innovazione farmaceutica in ambito oncologico e più capace di attenzione in tempo reale per i bisogni dei pazienti. E trovano riscontro, in questo momento, nella strategia individuata dalla Commissione Europea, che si basa sul dialogo strutturato con gli attori della catena di valore della produzione farmaceutica, le autorità pubbliche, industria, operatori sanitari, organizzazioni di pazienti, di consumatori e della società civile, e comunità di ricercatori.
Un approccio cooperativo a più livelli, quindi, globale e integrato, che riguarda l’intero ciclo di vita dei farmaci e delle tecnologie mediche. E istruzioni per procedere speditamente in direzione della innovazione.
Modera Stefano Alessandro Inglese, Brand Content Manager Fortune Italia
Ne discutono:
Elisabetta Iannelli, Segretario Generale FAVO
Paolo Marchetti, Direttore dell’oncologia del Sant’Andrea di Roma e direttore scientifico dell’IDI-IRCCS
Nello Martini, Presidente Fondazione (RES)
Patrizia Popoli, Responsabile del centro nazionale per la ricerca e la valutazione dei farmaci ISS
Giovannina Pelagatti +39 3911444553