Tra i filari di vite, entrando in intimità con la sua terra, affiancando prima il nonno e poi il padre nella produzione di vino: così è cresciuto Simone Sedilesu. La sua famiglia è tra quelle più conosciute e apprezzate, a Mamoiada: ha creato uno stile e persino un movimento collettivo di vignaioli. Negli ultimi anni, oltre alla cantina che porta il suo nome, sono spuntate diverse realtà, messe in piedi da altrettanti rappresentati della famiglia. VikeVike è quella di Simone, che, dopo essersi formato in casa, ha conseguito la laurea in Enologia e fatto esperienze in giro per il mondo. Il richiamo della terra natìa ha fatto il resto, convincendolo a trasformare i suoli di granito e le altezze che superano i 700 metri in un’opportunità. I suoi vini, a base Cannonau o Granazza, sono sempre più fini, anche se di ovvia matrice mediterranea. Un faro sempre più luminoso per la zona.
