Strumenti terapeutici innovativi per un cambio di paradigma nell’assistenza sanitaria digitale
Strumenti terapeutici innovativi per un cambio di paradigma nell’assistenza sanitaria digitale
La transizione digitale rappresenta uno dei cambiamenti più profondi e radicali dei paesi e delle società, che avrà un impatto decisivo sulla competitività e anche sui rapporti tra le potenze economiche a livello mondiale. È difficile al momento poter quantificare e prevedere l’impatto della rivoluzione digitale in tutti i suoi aspetti.
Nell’ambito della transizione digitale un aspetto di grande rilievo riveste la Digital Medicine che rappresenta e costituisce la finalità del progetto Digital Medicine: strumenti terapeutici innovativi per un cambio di paradigma nell’ assistenza sanitaria digitale che Fondazione Lilly ha avviato a fine 2021, con il supporto di LS CUBE e un Comitato Scientifico composto da prestigiosi esperti del settore.
Quest’ultimo, in particolare, attraverso una accurata analisi ha approfondito le implicazioni della Digital Medicine secondo tre aspetti e prospettive:
• scientifico e regolatorio
• organizzativo
• governance
Tale analisi si inserisce nell’ambito del più ampio scenario dello sviluppo della Connected Care, in tema di assistenza sanitaria di prossimità, come previsto dal Piano Nazionale della Cronicità (con particolare riferimento alla Missione 6 del PNRR), e più nello specifico nell’ottica di un’integrazione di tutti i servizi e di tutte le modalità di assistenza dei pazienti cronici, nell’ambito delle Centrali operative Territoriali (COT), degli Ospedali e delle Case di Comunità (CdC), degli Hospice, della Assistenza Domiciliare Integrata (ADI di I, II, III livello e Cure palliative), dei servizi domiciliari e delle RSA (Residenze Sanitarie Assistite).
La Digital Medicine, infatti, non deve diventare lo sviluppo di nuove tecnologie autonome e separate tra di loro, ma l’integrazione funzionale del digitale in sanità nell’ambito della presa in carico del paziente e in integrazione con l’intero Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) e la nuova piattaforma della Telemedicina.
Germania, Francia, Belgio e UK hanno adottato dei percorsi di accesso e rimborsabilità ad hoc per le Digital Medicines. In Italia non esistono né un percorso regolatorio, né un modello organizzativo ad hoc per queste innovazioni, che vengono trattate alla stregua dei dispositivi medici.
In questo contesto, con l’obiettivo di partecipare in maniera attiva al miglioramento del sistema salute nel nostro Paese cogliendo le opportunità dell’innovazione tecnologica, Fondazione Lilly ha inteso fornire un contributo ai regolatori ed alle istituzioni per colmare questo vulnus normativo ed organizzativo, avviando uno studio di ricerca con il supporto di esperti del settore, volto da una parte a sistematizzare la materia da un punto di vista regolatorio, dall’altra parte a proporre innovative procedure di valutazione, nonché nuovi modelli organizzativi di presa in carico di pazienti cronici da condividere con che consentano sia ai pazienti che alle strutture sanitarie l’accesso alla Digital Medicine.
Il modello frutto di questo studio sarà condiviso da Fondazione Lilly con tutte le Istituzioni che sono chiamate a modernizzare l’attuale assetto sanitario Italiano, al fine di renderlo più aderente ai bisogni di salute attuali.
09:30 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee
10:00 Inizio dei lavori
Welcome
Saluti istituzionali
Intervento istituzionale
Presentazione dei coordinatori scientifici del Progetto di Ricerca sulla Digital Medicine
Presentazione di una proposta di quadro regolatorio nazionale per la disciplinare delle DigitalMedicines
Presentazione di un modello organizzativo di gestione del paziente cronico nell’ambito di un percorsodi cura integrate con le Digital Medicines
OPEN DISCUSSION
Prima parte: Il punto di vista delle istituzioni
Rossana Boldi, Vicepresidente Commissione Affari Sociali
Paola Boldrini, Presidente dell’intergruppo Parlamentare della cronicità
Francesco Gabbrielli, Direttore Centro nazionale per la telemedicina e le nuove tecnologie assistenziali dell’ISS
Beatrice Lorenzin, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulla sperimentazione clinica*
Daniele Manca, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Innovazione sostenibile in sanità
Marco Marchetti, Dirigente responsabile della U.O.S HTA AGENAS
Carlo Signorelli, Presidente del National Immunization Technical Advisory Group
Modera Margherita Lopes, Caposervizio Fortune Italia Health
Seconda parte: Il punto di vista dei pazienti, degli operatori sanitari e degli esperti
Nicola Calabrese, Vice Segretario nazionale Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG)
Riccardo Candido, Vice Presidente Associazione Medici Diabetologi (AMD)
Claudio Cricelli, Presidente Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG)
Andrea Giaccari, Delegato Società Italiana di Diabetologia (SID)
Stefano Nervo, Presidente DiabeteItalia
Giorgio Racagni, Presidente Società Italiana di Farmacologia (SIF)
Modera Margherita Lopes, Caposervizio Fortune Italia Health
Conclusioni
12:30 Fine dei lavori
*Relatori in attesa di conferma
Giovannina Pelagatti +39 3911444553