L’approssimarsi delle elezioni europee suscita riflessioni sul futuro che l’Unione deciderà di scrivere negli ambiti più importanti dell’economia e della vita dei cittadini, come la salute e le scienze della vita.
Eli Lilly, con il patrocinio di Farmindustria, promuove un dibattito nel cuore della rappresentanza europea a Roma sulle future sfide che l’Europa dovrà affrontare per tornare ad essere attrattiva di nuovi investimenti in ricerca, sviluppo e produzione da parte del settore industriale dell’innovazione sanitaria e farmaceutica.
Quali saranno le sfide per i nuovi rappresentanti europei? Quale il ruolo che spetterà all’Italia?
Il nuovo passo segnerà infatti una vera linea di confine tra promessa e realtà. Se nel pieno della più grande crisi di questo secolo veniva lanciata la promessa di “porre le basi per un’Unione europea della salute più forte” il post elezioni può suggellare la conferma di un impegno politico a lungo termine in questa direzione.
Nel frattempo, l’Europa si muove in uno scenario geopolitico nuovo e più complesso, stretto tra l’incudine delle crisi internazionali, economiche e la forte concorrenza che arriva da Oriente e Stati Uniti. Un bivio che è anche l’occasione per decidere se rincorrere o guidare la competizione nell’arena globale, facendo leva sui settori strategici che generano sicurezza e crescita, in cima ai quali c’è la salute e il settore farmaceutico. Nel 2023 il settore ha generato in Europa un valore di 340 miliardi di euro, 44 di investimenti in ricerca e sviluppo, 670 in export a cui si aggiungono 865 mila posti di lavoro. L’Italia può dirsi orgogliosamente capofila, con 49 miliardi di euro di valore di produzione, il 90% dei quali dedicati all’export.
Solide fondamenta sorrette dalla presenza e l’impegno degli investitori industriali nazionali e internazionali che non dovrebbero essere chiamati tuttavia a trainare la riconquista del primato globale della competitività europea da soli.
Il crescente divario di investimenti tra USA e UE, 52% contro il 31%, l’affacciarsi impetuoso della Cina, suggeriscono l’urgenza di una visione industriale a lungo termine coraggiosa e sostenibile e un quadro di regole che premino l’innovazione e la ricerca sanitaria per esprimere pienamente il potenziale di competitività, autonomia, crescita e garantire risposte ai bisogni medici ancora insoddisfatti.
Per completare il disegno di un’Unione Europea della Salute, molte traiettorie di riforma sono state tracciate grazie allo spazio comune dei dati sanitari, un sistema di valutazione uniforme con la regolamentazione dell’HTA e la Strategia Farmaceutica europea che merita di essere ulteriormente migliorata attraverso il dialogo costruttivo tra settore pubblico e privato. Molte altre riforme dovranno poi essere implementate per combattere la nuova “pandemia delle cronicità” guidate da patologie come il diabete, l’obesità, le demenze e le patologie infiammatorie croniche e oncologiche.
Eli Lilly in qualità di player strategico e investitore con una presenza storica in Italia e in Europa, intende promuovere una riflessione tra Istituzioni nazionali ed europee, accademia, comunità scientifica, autorità regolatorie e associazioni dei pazienti proprio su questi assi di riforme strategiche europee per segnare una rotta del futuro.
L’incontro, affronterà pertanto i seguenti temi:
10:00 Caffè di benvenuto
10:30 Saluti istituzionali
11:00 Strategia Farmaceutica Europea: attrarre innovazione e generare valore rafforzando l’alleanza tra industria e istituzioni
Tavola rotonda 1 – Obiettivi e attese della nuova strategia farmaceutica per l’Europa
Tavola rotonda 2 – La posizione italiana sulla strategia farmaceutica: limiti e opportunità
12:30 Light lunch
14:00 Spazio Europeo dei Dati Sanitari e Regolamento HTA: verso un processo decisionale guidato dai dati per sostenere la sostenibilità e accelerare l’accesso dell’innovazione ai pazienti
Tavola rotonda 1 – Dati sanitari: esigenze, opportunità e limiti della privacy. Quali prospettive per migliorare l’accesso alle cure per i pazienti?
Tavola rotonda 2 – Dal nuovo regolamento HTA alla riforma AIFA: come accelerare i processi di valutazione rispondendo ai bisogni clinici insoddisfatti attraverso l’innovazione
15:00 Dal piano europeo per la lotta al cancro, a un nuovo approccio contro le malattie croniche non-trasmissibili (NCDs): proposte e strategie per il futuro
Tavola rotonda 1 – Contrasto alle malattie croniche come obiettivo di salute pubblica e volano di crescita per gli Stati membri
Tavola rotonda 2 – La lotta alle nuove pandemie: dal diabete, all’obesità, fino alle demenze. Come sviluppare politiche sanitarie visionarie per coniugare innovazione e sostenibilità
Tavola rotonda 3 – Sconfiggere l’infiammazione e battere il cancro. Dai piani europei alla strategia italiana: risultati, necessità, prospettive
Saluti di chiusura
Ilya Yuffa, Presidente di Lilly International