Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, consentendo di utilizzare le ingenti risorse stanziate dalla Commissione Europea con il Recovery Fund per stimolare la ripresa economica in Europa, è il contenitore di tutte le riforme che servono a ridurre i gap strutturali del Paese.
La sostenibilità è il principio che ispira tutto l’impianto, con una funzione trasversale in tutti gli ambiti di applicazione e, in particolare, a sostegno della transizione ecologica e di quella digitale.
Il Forum Sostenibilità organizzato a Roma il 25 e 26 novembre da Fortune Italia, giunto alla IV edizione, nasce per fornire a imprese, istituzioni, corpi intermedi e società̀ civile uno spazio di discussione partecipata, autorevole e indipendente sui temi portanti dello sviluppo responsabile e sostenibile dell’economia globale.
Quest’anno l’evento è stato pensato partendo proprio dalle missioni del PNRR: transizione ecologica, digitalizzazione, innovazione e competitività, cultura, infrastrutture per una mobilità sostenibile, inclusione e coesione.
Una due giorni per fare emergere le principali tematiche che stanno influenzando, in maniera radicale, i processi produttivi e distributivi nella maggior parte dei settori economici.
La meccanica dell’evento prevede una prima giornata di lavoro articolata su 5 tavoli tematici.
Compito di ciascun tavolo sarà quello di produrre un paper con una proposta di tre pillar, che rappresentino la società civile, le aziende e istituzioni, da discutere in apertura delle tavole rotonde della seconda giornata.
Al termine dell’iniziativa, Fortune Italia realizzerà uno speciale dedicato.
Il IV Forum Sostenibilità organizzato da Fortune Italia, nasce per fornire a imprese, istituzioni, corpi intermedi e società civile uno spazio di discussione partecipata, autorevole e indipendente sui temi portanti dello sviluppo responsabile e sostenibile dell’economia globale.
09:00 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee
10:00 Apertura dei lavori
10:15 I Sessione di lavoro tavoli tematici
Transizione ecologica – Economia circolare, simbiosi industriale, materiali innovativi
L’economia circolare è un cambio di paradigma radicale rispetto al modello di sviluppo economico prevalente negli ultimi secoli, in grado di ispirare e orientare le scelte di imprese, organizzazioni, istituzioni e cittadini. Oggi è possibile, oltre che necessaria, una nuova convergenza tra ecologia, economia, nuove tecnologie digitali, aspettative ed esigenze sociali e culturali. L’economia circolare richiede, infatti, assieme a nuova strategia di impresa e un nuovo management, basato anche su nuove competenze, la formazione di nuovi consumatori e l’adozione di nuovi stili di vita, quindi un investimento in cultura ed educazione per tutta la cittadinanza, in un’ottica di ciclo di vita.
In questo contesto in rapida evoluzione, caratterizzato da rischi e opportunità, quali sono le migliori strategie e le raccomandazioni per le aziende?
Facilita Claudia Brunori, Vicedirettrice del Dipartimento sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, ENEA e co-modera Luigi Paganetto, Professore emerito e Presidente Fondazione Economia Tor Vergata
Digitalizzazione, innovazione e competitività – Tecnologie, produttività e capitale umano
La trasformazione digitale riguarda in maniera trasversale l’intera economia. Stanno cambiando i processi, anche nella Pubblica Amministrazione, e sta cambiando l’organizzazione aziendale, grazie alle nuove teconologie. Cloud, Iot, 5G offriranno opportunità per incrementare la competitività, delle singole imprese e del sistema Paese. Servono investimenti, non solo in macchine e infrastrutture materiali ma anche in capitale umano.
Come è possibile utilizzare le tecnologie per accrescere la produttività e per migliorare la qualità del lavoro?
Facilita Giovanni Notarnicola, Associate Partner Porsche Consulting e co-modera Barbara Martini, Professoressa aggregata di politica economica, Tor Vergata Università degli Studi di Roma
Infrastrutture per una mobilità sostenibile – Alta velocità, trasporto pubblico locale, sharing
Il trasporto e la mobilità sostenibile rappresentano oggi un elemento fondamentale di cui tener conto per il raggiungimento degli obiettivi sostenibili prefissati; per questo è necessario ripensare e riorganizzare il settore in tutte le sue articolazioni, dal trasporto delle merci a quello delle persone, nel pubblico e nel privato. Il tema delle infrastrutture, a partire da quelle necessarie per la ricerca elettrica, si intreccia con quello, altrettanto rilevante, dell’intermodalità.
Quali priorità affrontare per costruire un sistema integrato che incida non solo sul risparmio energetico e la tutela ambientale ma anche sull’urbanistica e sulla fisionomia del tessuto sociale?
Facilita Carlo Maria Medaglia, partner ptsclas e co-modera Stefania Angelelli, già Mobility Manager Università degli Studi di Roma Tre
Finanza Sostenibile – Servizi finanziari, credito e risparmio
Le istituzioni finanziarie tendono a considerare come sempre più importante l’integrazione della sostenibilità nel business, e i volumi di capitali gestiti con screening connessi alla sostenibilità, sia a livello internazionale sia in Italia, sono in considerevole aumento. La rendicontazione non finanziaria è la chiave per un corretto dialogo con gli stakeholders, sempre più selettivi nelle loro scelte. La trasformazione digitale del sistema finanziario è una delle leve principali anche per lo sviluppo sostenibile. L’impatto del Fintech e l’Open Innovation stanno cambiando le regole del gioco.
In che modo e con quali effetti sulla concorrenza e sugli equilibri del mercato?
Facilita Simona Viscardi, Partner McKinsey & Company e co-modera Alessandro Giosi, Associate Professor in Accounting Lumsa
Inclusione e coesione – Cultura, welfare e parità di genere
Dall’inizio della crisi i temi legati all’inclusione e alla diversity, sono stati avvertiti con una forte urgenza di cambiamento dal tessuto produttivo. La pandemia ha evidenziato e allargato il divario sociale, ambientale ed economico, richiamando l’attenzione di tutti sul ritardo accumulato rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030. “People, planet, prosperity” sono le priorità in cui si riconosce la presidenza italiana del G20. Alla crescita e al cambiamento climatico, si salda la lotta contro le disuguaglianze. E le aziende sono chiamate a fare la loro parte, a partire dalle politiche di inclusione e dalla parità di genere.
Quanto un’inclusione a 360° contribuisce ad una reale e profonda trasformazione delle organizzazioni, dentro e fuori l’impresa?
Facilita Claudio Soldà, Direttore Corporate Social Responsability & Public Affairs Badenoch+ Clark (the Adecco Group in Italia) e Costanza Rapone, Project manager Ptsclas e co-modera Silvia Ciucciovino, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro e Prorettore con delega ai rapporti con il mondo del lavoro Università di Roma Tre
13:15 Light lunch
14:15 II Sessione di lavoro tavoli tematici
17:15 Chiusura dei lavori
09:00 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee
09:15 Saluto di benvenuto e apertura dei lavori
09:20 Saluto istituzionale
Bruno Tabacci, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
09:35 Transizione ecologica
Scenario e videopresentazione risultati I tavolo di lavoro
09:45 Tavola rotonda – Efficienza energetica, energie rinnovabili, filiera dell’idrogeno
• Far emergere le esigenze e le priorità per la transizione energetica
• Discutere il quadro normativo e denunciare le lentezze burocratiche
• Evidenziare lo stato di avanzamento dei piani delle aziende del settore
Ne discutono
Modera Fabio Insenga, Direttore Fortune Italia
10:45 Intervista
Francesco La Camera, Direttore Generale IRENA intervistato da Carlo Maria Medaglia, Professore Link Campus University
11:00 Digitalizzazione, innovazione e competitività
Scenario e videopresentazione risultati del II tavolo di lavoro
11:10 Tavola rotonda – Tecnologie, produttività e capitale umano
• La sfida della digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione
• Le nuove opportunità di mercato per le imprese grazie alla trasformazione digitale
• Le sfide del 5G, come e quanto può incidere a livello industriale
Ne discutono
Modera Lucia Chierchia, Managing Partner Gellify
12:00 Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Scenario e videopresentazione risultati del III tavolo di lavoro
12:10 Intervento istituzionale
Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili
12:15 Tavola rotonda – Alta velocità, trasporto pubblico locale, sharing
• Riqualificare le città e migliorare la qualità del lavoro e della vita delle persone
• Ragionare con una visione intermodale, il trasporto delle merci
• Ripensare e rilanciare la logistica, dalle risorse umane alle tecnologie
Ne discutono
Modera Carlo Maria Medaglia, Professore Link Campus University
13:05 Intervista
Michele Uva, Direttore Football & Social Responsibility – UEFA intervistato da Fabio Insenga, Direttore Fortune Italia
13:20 Light Lunch
14:30 Finanza sostenibile
Scenario e videopresentazione risultati del IV tavolo di lavoro
14:40 Tavola rotonda – Servizi finanziari, credito e risparmio
• Raccontare lo sviluppo e le opportunità del mercato ESG
• Far emergere il valore della rendicontazione non finanziaria
• Descrivere il cambiamento, dalla percezione del rischio al mercato
Ne discutono
Modera Fabio Insenga, Direttore Fortune Italia
15:30 Inclusione e coesione
Scenario e videoapertura risultati del V tavolo di lavoro
15:40 Tavola rotonda – Cultura, Welfare e parità di genere
• Creare nuovi modelli sostenibili e collaborativi per il mercato del lavoro
• Ripensare l’organizzazione, la gestione delle risorse umane e le politiche di welfare
• Ampliare le proposte e la protezione per l’inclusione e la parità di genere
• Utilizzare la cultura come elemento di integrazione necessario nella costruzione di piani di sviluppo sostenibile
Ne discutono
Modera Paolo Fratter, Giornalista Sky Tg24
16:30 Change the World – Il Comitato Scientifico di Fortune Italia premia le Start Up più innovative
17:00 Chiusura dei lavori
Negli ultimi anni un numero enorme di Aziende, in tutto il mondo, ha meritoriamente adottato, più o meno volontariamente, pratiche di sostenibilità ambientale nei propri processi produttivi e nell’organizzazione aziendale.
Tutte le Aziende danno priorità, almeno nella loro comunicazione, a questi temi.
‘Getting serious about Sustainability’ è il motto che già prima della pandemia si stava diffondendo in tutto il Pianeta. La Sostenibilità è una cosa seria. Un invito esplicito per tutti i media a contrastare l’odioso fenomeno del ‘Greenwashing’ e, quindi, a verificare con grande attenzione il contenuto delle comunicazioni cercando di segnalare quelle artatamente ingannevoli sotto il profilo dell’impatto ambientale.
Il 26 Novembre, i componenti del Comitato Scientifico del Premio di Fortune Italia, durante il IV Forum Sostenibilità, premierà le startup italiane più “sostenibili”.
Fortune ha fatto sin da subito di questo claim uno dei pilastri del proprio purpose sostenibile e generativo e, nel 2015, ha lanciato la classifica CHANGE THE WORLD proprio per celebrare le Aziende che più efficacemente utilizzano gli strumenti creativi del business per aiutare il Pianeta.
Il Comitato Scientifico: