Il ‘Premio Angeletti Mortari’

Alfonso Bellacosa

Mariarosaria Bucci

Francesca Fedeli

Silvana Gaetani

Anna Lisa Mandorino

Marco Montorsi

Leandro Pecchia

Guido Silvestri

Ludovica Cotellessa

Chiara Lanzillotta

Leonardo Nardi

Marialetizia Rastelli

Serena Travaglini

MSD Italia (consociata italiana di Merck & Co.) ha istituito, nel 2019, il ‘Premio Umberto Mortari’ per la Ricerca Scientifica nell’ambito delle Life Sciences per onorare la memoria del suo Presidente e Amministratore Delegato dal 1992 al 2007. Un uomo che ha sempre creduto nella ricerca e che ha guidato la casa farmaceutica nella sua crescita anche in questa direzione, nel solco di una tradizione ben radicata all’interno dell’azienda. 

Una filosofia che ha sempre sostenuto lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini (quasi 200 dalla sua fondazione nel 1891) grazie a solidi investimenti in attività di R&S (nel 2020, 13,6 miliardi di dollari – circa il 28% del fatturato) e al suo team di oltre 16.500 ricercatori. 

Testimonianza di questo impegno in R&S sono i sei Premi Nobel per la Medicina assegnati a ricercatori MSD, l’ultimo dei quali, nel 2015, al Prof. William C. Campbell per la scoperta dell’ivermectina, la molecola per la cura della cecità fluviale (oncocercosi).

Con la sua ricerca nel campo della immunoncologia e i suoi oltre 1.000 clinical trial in corso, MSD sta trasformando i paradigmi di cura nella lotta ai tumori. Da più di 100 anni, MSD scopre e sviluppa vaccini per proteggere bambini, adolescenti e adulti da numerose e gravi patologie.

MSD, inoltre, vanta una lunga storia di innovazione terapeutica nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni di origine batterica (AMR), virale (HIV, CMV) e fungina ed è una delle poche aziende che ancora investe nella R&S di nuovi antibiotici e promuove la antimicrobial stewardship per contrastare l’AMR.

Dopo due anni non certo semplici per il mondo della ricerca scientifica, è stato istituito un nuovo Premio che intende onorare la memoria del Prof. Pietro Angeletti, indimenticabile figura di ricercatore e leader aziendale di successo sia nel mondo farmaceutico che in quello della ricerca di base applicata.

Il nuovo Premio Angeletti-Mortari mette in palio 5 riconoscimenti di Euro 7.000 ciascuno a sostegno dell’attività di ricerca di giovani laureati.

L’obiettivo – Sostenere le attività di ricerca di giovani laureati e l’innovazione in ambito scientifico. Il premio vuole far emergere l’importanza dell’innovazione e della ricerca che proviene dagli studi e dall’impegno dei giovani scienziati italiani e quanto le loro potenzialità possano essere da esempio e considerate eccellenza a livello nazionale.

La giuria – I membri della giuria rappresentano autorevolmente il mondo della medicina, università e delle istituzioni. La scelta dei membri è stata a cura di Fortune Italia, che ha deciso sulla base di criteri oggettivi al fine di garantire la totale indipendenza nella selezione.

La selezione – Le candidature saranno valutate secondo i seguenti parametri: validità del progetto, aderenza del progetto all’iniziativa, il merito scientifico, rilevanza e originalità dei risultati ottenuti, l’impatto/applicazione che la ricerca ha ottenuto, potenzialità del progetto di diventare un esempio di successo a livello nazionale, valorizzazione dell’eccellenza nazionale.

Pietro Angeletti

Il Prof. Pietro Angeletti, dopo il conseguimento della laurea in Medicina e Chirurgia nel 1955 presso l’Università di Perugia, nel gennaio 1959 vinse una borsa di studio dell’American Cancer Society per trascorrere un anno di ricerche presso il Cancer Institute della Washington University a St. Louis.

Nominato Associate Professor in Neurochemistry presso la Washington University, iniziò la collaborazione con la Prof.ssa Rita Levi-Montalcini nel laboratorio di neurobiologia della stessa Università, da lei diretto.

L’arrivo del Prof. Angeletti dette un impulso fisiopatologico-metabolico agli studi che la Prof.ssa Rita Levi-Montalcini aveva in corso, consentendo di identificare il fattore di crescita nervoso (Nerve Growth Factor,  NGF) in una molecola proteica presente in più specie animali, ritrovata in alta concentrazione in alcuni secreti biologici come la saliva.

Nel 1962, il Prof. Angeletti rientra in Italia e organizza presso l’Istituto Superiore di Sanità i laboratori di neurobiologia che consentono il ritorno in Italia, prima a tempo parziale e poi a tempo pieno (1977), della Prof.ssa Rita Levi-Montalcini.

Nel 1976, il Prof.Angeletti assume il ruolo di direttore della ricerca chimica e farmacologica della multinazionale farmaceutica MSD, società nella quale assume successivamente il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato (1982).

Nel 1992, dopo una brevissima malattia, il Prof. Angeletti scompare, ma il suo ricordo resta sempre vivo per i risultati di notevole rilievo scientifico e sociale i cui effetti sono ancora oggi presenti e citati sia nel mondo scientifico che in quello imprenditoriale.

Umberto Mortari

Milanese, classe 1946, è stato Presidente e Amministratore Delegato di Msd Italia, la consociata italiana di Merck & Co., dal 1992 al 2007. Figura di grande prestigio nel mondo industriale italiano, rappresenta la storia, il dna, della società guidata oggi da Nicoletta Luppi.

Per quindici anni al timone di Msd Italia, ha sempre creduto nel ruolo della ricerca e nella sperimentazione di nuovi farmaci come l’unica strada percorribile per accrescere il valore della ‘sua’ azienda. Con una propensione all’innovazione che è rimasta un tratto distintivo nella strategia industriale della casa farmaceutica.

Laureato in giurisprudenza all’università La Sapienza di Roma, è entrato in MSD Italia a ventisei anni, nel 1972, ricoprendo poi diverse posizioni nelle aree del Marketing, delle Vendite, del Business Planning & Research. Una carriera che già a metà degli anni Ottanta lo porta in ruoli apicali. Entrato a far parte del Consiglio d’Amministrazione nel 1987, è stato anche vicepresidente europeo della multinazionale farmaceutica. Nel 1992 arriva al vertice dell’azienda, cumulando le cariche di Presidente e Amministratore delegato.  

Per otto anni, Mortari è stato Vice Presidente di Farmindustria. È stato anche Presidente del Centro di Fisiologia Clinica e Ipertensione dell’Università di Milano e Consigliere della Società Italiana di Scienze Farmaceutiche nonchè socio benemerito dell’Associazione Nazionale dell’Arma dei Carabinieri.

Due prestigiose Università Italiane hanno conferito a Umberto Mortari una laurea ad honorem: nel 2001, in medicina e chirurgia dall’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e, pochi anni dopo, in farmacia dall’Università degli Studi di Pavia.

La motivazione della laurea honoris causa di Pavia diceva tra l’altro: “Mortari è simbolo della statura di Merck nel mondo farmaceutico-sanitario italiano, mondo in cui la facoltà di Farmacia trova una delle principali ragioni d’essere”.

Umberto Mortari si è spento a luglio del 2018, all’età di 72 anni.

Alfonso Bellacosa

È Professore di Cancer Epigenetics and Cancer Biology, Fox Chase Cancer Center & Temple University School of Medicine, Philadelphia, Usa

Mariarosaria Bucci

E' Professore Ordinario di Farmacologia (BIO14) all’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Farmacia

Francesca Fedeli

Insieme a Roberto D’Angelo è co-fondatrice di FightTheStroke.org, un’impresa sociale che supporta la causa dei giovani sopravvissuti all’ictus

Silvana Gaetani

Professore ordinario farmacologia, Sapienza - Università di Roma

Annalisa Mandorino

Segretario Generale, Cittadinanzattiva

Walter Marrocco

Responsabile scientifico FIMMG

Marco Montorsi

Rettore Humantas

Leandro Pecchia

Università di Warwick, Presidente Europeo Bioingegneri

Guido Silvestri

Professor and Chair Department of Pathology and laboratotiry Medicine - emory university school of medicine

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