MSD Italia (consociata italiana di Merck & Co.) ha istituito, nel 2019, il ‘Premio Umberto Mortari’ per la Ricerca Scientifica nell’ambito delle Life Sciences per onorare la memoria del suo Presidente e Amministratore Delegato dal 1992 al 2007. Un uomo che ha sempre creduto nella ricerca e che ha guidato la casa farmaceutica nella sua crescita anche in questa direzione, nel solco di una tradizione ben radicata all’interno dell’azienda.
Una filosofia che ha sempre sostenuto lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini (quasi 200 dalla sua fondazione nel 1891) grazie a solidi investimenti in attività di R&S (nel 2020, 13,6 miliardi di dollari – circa il 28% del fatturato) e al suo team di oltre 16.500 ricercatori.
Testimonianza di questo impegno in R&S sono i sei Premi Nobel per la Medicina assegnati a ricercatori MSD, l’ultimo dei quali, nel 2015, al Prof. William C. Campbell per la scoperta dell’ivermectina, la molecola per la cura della cecità fluviale (oncocercosi).
Con la sua ricerca nel campo della immunoncologia e i suoi oltre 1.000 clinical trial in corso, MSD sta trasformando i paradigmi di cura nella lotta ai tumori. Da più di 100 anni, MSD scopre e sviluppa vaccini per proteggere bambini, adolescenti e adulti da numerose e gravi patologie.
MSD, inoltre, vanta una lunga storia di innovazione terapeutica nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni di origine batterica (AMR), virale (HIV, CMV) e fungina ed è una delle poche aziende che ancora investe nella R&S di nuovi antibiotici e promuove la antimicrobial stewardship per contrastare l’AMR.
Dopo due anni non certo semplici per il mondo della ricerca scientifica, è stato istituito un nuovo Premio che intende onorare la memoria del Prof. Pietro Angeletti, indimenticabile figura di ricercatore e leader aziendale di successo sia nel mondo farmaceutico che in quello della ricerca di base applicata.
Il nuovo Premio Angeletti-Mortari mette in palio 5 riconoscimenti di Euro 7.000 ciascuno a sostegno dell’attività di ricerca di giovani laureati.
L’obiettivo – Sostenere le attività di ricerca di giovani laureati e l’innovazione in ambito scientifico. Il premio vuole far emergere l’importanza dell’innovazione e della ricerca che proviene dagli studi e dall’impegno dei giovani scienziati italiani e quanto le loro potenzialità possano essere da esempio e considerate eccellenza a livello nazionale.
La giuria – I membri della giuria rappresentano autorevolmente il mondo della medicina, università e delle istituzioni. La scelta dei membri è stata a cura di Fortune Italia, che ha deciso sulla base di criteri oggettivi al fine di garantire la totale indipendenza nella selezione.
La selezione – Le candidature saranno valutate secondo i seguenti parametri: validità del progetto, aderenza del progetto all’iniziativa, il merito scientifico, rilevanza e originalità dei risultati ottenuti, l’impatto/applicazione che la ricerca ha ottenuto, potenzialità del progetto di diventare un esempio di successo a livello nazionale, valorizzazione dell’eccellenza nazionale.