Päivi Kerkola, prima alla guida di Pfizer Finland dal 2014, ha preso il timone della filiale italiana all’inizio del 2020, subentrando a Massimo Visentin. E da subito si è trovata a dover guidare un gigante mondiale attraverso una pandemia, tra l’altro in un’area, l’Italia, che nella prima parte dell’anno è stata tra i Paesi più colpiti dal virus. Tra le iniziative della manager finlandese (“Riteniamo che dare il nostro aiuto per proteggere i più vulnerabili da Covid-19 sia nostra responsabilità”), si segnala quella della consegna a domicilio di farmaci per i pazienti affetti da tumori, emofilia e malattie reumatiche e infiammatorie, e la donazione di farmaci per un valore di 2,5 mln di euro lo scorso marzo. Intanto, si è dovuta affrontare l’organizzazione del lavoro e l’aumento dello smart working. “È stato importante in questo periodo, e sempre più lo sarà, basare la relazione sulla fiducia e sui risultati raggiunti, dove contano maggiormente la capacità di delega, la definizione di priorità e obiettivi, assunzione di responsabilità e leadership inclusiva”, ha detto Kerkola. Ora per Pfizer c’è la sfida più grande: la corsa alla distribuzione del vaccino Covid messo a punto in questi ultimi mesi del 2020.