Via libera all’ex sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, al ricollocamento nel gabinetto del ministro della Salute, Roberto Speranza per occuparsi della comunicazione sul piano pandemico, le relazioni internazionali e le attività nazionali del dicastero.
Il non luogo a procedere, in forma di parere, è arrivato dall’Autorità garante per il mercato e la concorrenza che ha anche compiti di verifica dell’applicazione della normativa in materia di conflitto di interessi. Il provvedimento che riguarda la politica Dem, che è stata anche vicepresidente del Partito democratico e portavoce di Romano Prodi, è stato pubblicato sull’ultimo Bollettino dell’Antitrust ed è arrivato su richiesta dell’interessata.
La legge 215 del 2004, infatti, prevede limiti, temporali e qualitativi, alle attività professionali che gli ex ministri possono svolgere dopo l’esperienza politica. Per il dopo, è previsto il congelamento per dodici mesi delle possibilità di reimpiego per i componenti del governo, come la ex sottosegretaria Zampa, sostituita con il passaggio dal governo Conte II all’esecutivo presieduto da Mario Draghi.
Prendendo spunto da alcune precedenti decisioni, l’Antitrust ha risposto alla Zampa che “con riferimento all’eventuale assunzione della titolarità di un ufficio di diretta collaborazione del Ministro della salute, si osserva che l’Autorità ha in passato ritenuto che l’assunzione di una carica presso un’amministrazione centrale dello Stato non rientri tra le incompatibilità post-carica”.
