Piccoli scienziati crescono, un libro alla scoperta del cervello

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Come promuovere la cultura scientifica e divulgare la conoscenza?

Se da una parte c’è il “logos” con la logica, il ragionamento, le evidenze della Scienza; dall’altra c’è il “pathos” con l’emozione, le credenze, l’empatia e il simpatizzare con il pubblico delle News e dei Virologi in TV. Ciò che sembra mancare è la credibilità dell’”ethos”, quella competenza a narrare la scienza attraverso una relazione orizzontale di fiducia e di rispetto reciproco. Competenza a instaurare un dialogo sul significato della ricerca scientifica e a trasmettere la passione di quegli scienziati e di quei ricercatori che dedicano la propria vita a portare qualcosa di nuovo e di utile nel mondo, contro il virus del sospetto. Formare una nuova narrazione della scienza e della ricerca sin da piccoli, dando nuova forma alla disseminazione.

Per affascinare e incuriosire i bambini, avvicinandoli alla scienza fin da piccoli, ci vuole (un bel po’ di) cervello e un potente alleato può arrivare dalla letteratura.

‘C Come Cervello’ (Ed. Nomos Edizioni – Autore Marcello Turconi – Illustrazioni: Allegra Agliardi) è un viaggio alla scoperta di questo organo del corpo umano, responsabile di tutto quello che ci accade: dal movimento alle percezioni sensoriali, dalle emozioni ai rapporti sociali, dalla memoria all’apprendimento.

Grazie alle tavole di Allegra Agliardi e al linguaggio semplice e divertente di Marcello Turconi, il cervello diventa una “città” tutta da esplorare, con i suoi abitanti, le sue strutture e il suo funzionamento.

“Il cervello è probabilmente l’organo più efficiente e affascinante che abbiamo ma, allo stesso tempo, è anche il più complesso. Un macchinario continuamente in azione, che ci permette di fare qualsiasi cosa, ma che molto spesso utilizziamo senza essere consci degli straordinari meccanismi e processi che esso ospita. Le neuroscienze – afferma l’autore Marcello Turconi, neuroscienziato e comunicatore scientifico – studiano appunto questi meccanismi e questa complessità; far sì che bambini e bambine si avvicino a questo mondo permette di loro di capire come è fatto e come funziona il cervello e quindi, in sostanza, perché ci comportiamo in un certo modo: è grazie al cervello, infatti, se riusciamo a mantenere l’autocontrollo in situazioni di stress, a rimanere concentrati e attenti durante una lezione, a gestire in modo corretto le emozioni”.

“Capire come funziona il cervello è quindi un po’ come avere un libretto di istruzioni che ci permette di affrontare al meglio tante situazioni quotidiane, e di vivere al meglio con noi stessi, e con gli altri”, aggiunge Turconi.

Pagina dopo pagina si capirá come è fatto il cervello, come si è evoluto, come regola le nostre funzioni volontarie ma anche quelle involontarie come il battito cardiaco e la crescita. E ancora come sia fondamentale per il movimento, le emozioni, la memoria.  Insomma un primo approccio semplice all’affascinante complessità dell’essere umano, punteggiato da piccoli esercizi e giochi per mettersi alla prova in prima persona e stimolare la curiosità nei lettori più giovani.

‘C Come Cervello’ è uno dei sei finalisti della prima edizione tutta italiana del Piccolo Galileo, un premio dedicato alla letteratura scientifica per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, pensato da Pleiadi, società veneta che da oltre 10 anni si occupa di divulgazione scientifica.

Libri finalisti del Piccolo Galileo

Il Piccolo Galileo si colloca nella cornice del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, giunto alla XVI edizione, promosso dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, curato da Pleiadi, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Alessio Scaboro
Alessio Scaboro

“Organizzare questa edizione del prestigioso Premio Galileo per il Comune di Padova è stata per Pleiadi l’occasione per mettere in campo una serie di novità, frutto delle competenze sviluppate in oltre un decennio di attività nel campo della divulgazione scientifica. Tra di esse, Pleiadi ha voluto pensare alle bambine e ai bambini, dando vita al premio Piccolo Galileo che si pone in questa direzione, un premio nazionale con lo scopo di instillare nei più giovani la fame di lettura e formare nuove generazioni più consapevoli sui temi della scienza, anche in ottica di future opportunità a livello professionale”, afferma Alessio Scaboro, direttore scientifico di Pleiadi e del premio Piccolo Galileo.

Entro il 18 settembre, 10 bambini tra i 5/10 anni e 10 ragazzi tra gli 11/16 anni avranno il compito di votare i vincitori per le categorie Junior e Young del Premio Piccolo Galileo. Ma prenderà parte al voto anche una speciale giuria, denominata Pubblico dei Ragazzi, che sarà composta da giovani lettori dai 5 ai 16 anni che voteranno in presenza a Padova, presso l’Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano, durante la Premiazione dei vincitori prevista il 14 ottobre 2022, attraverso un dispositivo elettronico che sarà consegnato loro dopo aver assistito alla presentazione dei tre libri finalisti per ogni categoria e con il quale potranno “televotare” in diretta.

Sarà possibile registrarsi gratuitamente per essere membro del Pubblico dei Ragazzi attraverso un form online che sarà pubblicizzato sui canali social del Piccolo Galileo nel corso del mese di settembre 2022. Il tutto si svolgerà in occasione della Settimana della Scienza, dal 14 al 16 ottobre, in cui verrà decretato anche il vincitore del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica.

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