Dura da tre anni e mezzo la vertenza degli ex operai della Whirlpool di Napoli. Una lunga vicenda che sembrerebbe vicina a una soluzione, con l’ex fabbrica di lavatrici che dovrebbe essere acquisita dalla Zes della Campania. Ma oggi parliamo di questi lavoratori perchè hanno fatto un gesto importante, a favore della ricerca contro il cancro.
Gli operai, infatti, si sono autotassati per donare un assegno all’Istituto dei tumori Pascale (nelle foto la consegna dell’assegno tra gli ex lavoratori del Whirlpool, e il Dg del Pascale Attilio Bianchi). “E’ il nostro regalo di Natale a chi soffre per motivi più seri dei nostri”, hanno detto gli ex lavoratori di via Argine, affrontando con questo gesto di solidarietà il terzo Natale di disoccupazione.
Così i 317 ex operai della Whirlpool stamattina hanno consegnato nelle mani del direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, un assegno con una piccola somma da destinare alla ricerca oncologica. ‘Diamoci una mano’ è lo slogan scelto dal Cral dei lavoratori,che affrontano per il terzo anno consecutivo il Natale lottando per il diritto al lavoro perduto.
Proprio per ‘dare una mano’ a chi ha dedicato vita e professione a combattere i tumori, gli operai hanno deciso di compiere donare una somma all’Istituto dei tumori di Napoli. “È un piccolo gesto – ha affermato l’operaio Massimiliano Quintavalle – un piccolo dono. Noi facciamo questa donazione al Pascale sperando che possa contribuire a sostenere il lavoro dei ricercatori impegnati nel gravoso compito di salvare la vita a tutti noi. Sono tre anni che noi lavoratori della Whirlpool stiamo lottando per il diritto al lavoro che ci è stato tolto. Ciononostante non dimentichiamo chi per un motivo o per un altro si trova in condizioni decisamente peggiori delle nostre e il primo pensiero va, ovviamente, a chi sta lottando per la vita”.
Durante l’incontro a cui hanno partecipato anche il direttore sanitario, Maurizio di Mauro e una rappresentanza dei medici del Pascale, è stato siglato inoltre un accordo tra l’Irccs e l’azienda per avviare in primavera uno screening di prevenzione oncologica.
E’ stata “un’emozione grande – ha detto Attilio Bianchi, direttore generale del polo oncologico – ricevere, da persone in difficoltà, un aiuto per persone sofferenti come i nostri pazienti. Dai lavoratori della Whirlpool oggi è arrivato un insegnamento per tutti noi”.
