Una gastroenterite di orgine alimentare avrebbe ucciso tre anziani ricoverati in diverse Rsa toscane. La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo sui tre decessi di anziani ospiti in Rsa per sospette intossicazioni alimentari dopo la cena servita domenica scorsa. “Stiamo svolgendo i necessari approfondimenti”, ha detto all’Adnkronos il procuratore capo Filippo Spiezia. Su 173 ospiti delle Rsa, 114 sono stati colpiti da gastroenterite.
Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia delle vittime per fare chiarezza sui decessi, mentre la Asl ha richiesto un’ispezione nelle quattro case di riposo private servite dallo stesso centro di cottura, quello della Rsa Monsavano di Pelago (Firenze). Le autorità hanno anche posto sotto sequestro la cucina.
Le vittime
Le vittime sono un uomo di 88 anni e una donna di 89 anni, entrambi ospiti della Rsa “Villa Desiderio” di Settignano, sulle colline intorno di Firenze e un’altra persona ospitata in una delle residenze del Gruppo Sereni Orizzonti.
I primi sintomi di sono manifestati nella serata di domenica 9 febbraio, con successivi ricoveri per circa otto ospiti nei presidi ospedalieri dell’area fiorentina, cinque dei quali sono stati già dimessi.
Le tossinfezioni alimentari
Ma quali sono i patogeni che potrebbero causare una gastroenterite killer? “Nel mondo ci sono circa 250 cause diverse di tossinfezioni alimentari”, spiega a Fortune Italia Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di Statistica medica ed Epidemiologia del Campus Bio-Medico di Roma.
“I ‘soliti sospetti’ sono E. coli, Campilobacter jejuni, Lysteria monocytogenes, Yersinia enterocolitica. In attesa dei risultati delle ispezioni, possiamo dire che tutto è legato a una cattiva igiene o cattiva conservazione degli alimenti”.
Le tossinfezioni alimentari possono derivare dall’infezione con microorganismi patogeni che colonizzano le mucose intestinali, oppure dall’ingestione di alimenti contaminati da questi microorganismi o ancora dalla presenza nei cibi di tossine di origine microbica, che causano malattia anche quando il microrganismo non c’è più.
Le cause della gastroenterite
“Si tratta di malattie che possono avere un’evoluzione molto veloce, ma il caso toscano è grave: occorre la massima attenzione alla qualità e alla preparazione degli alimenti. In particolare nel caso delle insalate, ma anche delle uova o dalle carni. Questo in particolare nelle mense”, riflette Ciccozzi.
“Molte volte l’infezione da E. coli o Stafilococco si diffonde per il mancato lavaggio delle mani prima di manipolare l’alimento. Certo, nel 2025 questo è inammissibile. Anche perchè quando una tossinfezione alimentare colpisce persone fragili e anziane, può provocare la morte. Le indagini scopriranno se ‘la colpa’ è di un passato di verdure, della pizza, delle patate o delle uova nel caso toscano, ma questo episodio tristissimo deve aiutarci ad accendere i riflettori sull’importanza delle misure igieniche quando si manipolano gli alimenti“, conclude l’epidemiologo.