Se sei genitore di un adolescente, potresti aver notato che TikTok ha appena annunciato nuove misure di sicurezza per il parenting control, tra cui un prompt di spegnimento che gli adolescenti affronteranno se si superano le 22:00, nonché un modo per i genitori di bloccare il proprio figlio sull’app durante orari stabiliti. Questo è successo martedì.
Mercoledì, un’esperta di sicurezza digitale mamma di un sedicenne ha dimostrato sui social media quanto sarebbe facile per un adolescente esperto (e anche non così esperto) aggirare i controlli.
“Non riesco a credere che tutte le persone intelligenti che lavorano su TikTok pensino che la popolazione dei genitori A, accetterà questo; B, lo userà; C, lo troverà significativo in qualsiasi modo, forma o aspetto”, ha scritto Titania Jordan, responsabile dei genitori presso la società di sicurezza online Bark Technologies e autrice di un nuovissimo libro sull’educazione dei figli nell’era digitale, ‘Parental Control’, nella didascalia di un reel di Instagram. “Seriamente, a cosa stanno pensando?”.
Le nuove funzionalità sono progettate per funzionare all’interno di un framework di sicurezza – Family Pairing – attraverso il quale i genitori collegano il proprio account a quello dei propri figli per monitorare e controllare meglio l’uso dell’app. Alcuni esperti hanno già valutato le funzionalità con Fortune, con Jill Murphy di Common Sense Media che le ha definite “un passo nella giusta direzione” pur sottolineando che non sono l’unica risposta. “In generale”, ha detto, “i controlli parentali non sono una soluzione da impostare e dimenticare”.
Jordan, nel frattempo, inizia il suo nuovo reel dichiarando: “TikTok deve pensare che ogni genitore sia un completo idiota”. E continua spiegando come un avviso di Google sulle nuove funzionalità di sicurezza abbia stuzzicato il suo interesse martedì, spingendola a esaminare i dettagli. “L’ho letto, sembrava super soft, specialmente la parte sulla meditazione”, ha detto.
Ciò su cui voleva davvero indagare, però, era la nuova funzionalità di associazione familiare che “presumibilmente” fornisce ai genitori più strumenti, come il controllo del tempo trascorso dai figli sull’app. Jordan ha dimostrato come, per testarlo, avesse creato il nuovo account TikTok di una fittizia quindicenne, facendogli seguire il suo vero account da adulto. Ha quindi collegato il suo account da adulto al falso account da adolescente tramite la nuova funzionalità di associazione.
“Speravo davvero che TikTok avesse finalmente fatto qualcosa di giusto. Non è stato così”, ha detto riferendo che, in pochi tocchi, l’account del quindicenne è stato in grado di scollegare l’account che il genitore, ovvero Jordan, aveva appena collegato. “Nessun avviso, nessun blocco, nessun ‘Ehi, ti serve una password con codice PIN per farlo’. Nessun permesso è necessario”.
TikTok non ha risposto alla richiesta di commento di Fortune.
L’articolo originale è su Fortune.com
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