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Tumore della cervice: primo test fai da te approvato in Usa

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Velasco25 Articolo

Il primo test domiciliare per il tumore della cervice ha appena ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration statunitense, aprendo la strada all’utilizzo del dispositivo fai da te da parte delle donne già dal mese prossimo. Il test è già in rete con le principali compagnie assicurative Usa: Aetna, Cigna e Blue Cross of California.

Sviluppato dalla startup femtech Teal Health, il Teal Wand, che si ispira a un tampone, ha dimostrato in studi clinici di avere la stessa accuratezza del test per il cancro cervicale eseguito dal ginecologo utilizzando uno speculum. L’azienda ha raccolto un totale di 23 milioni di dollari con finanziamenti di Serena Ventures, Metrodora e Labcorp.

Sebbene il test domiciliare non sostituisca le visite dal ginecologo, dove è possibile sottoporsi a un esame pelvico completo e discutere di altri problemi con lo specialista, l’amministratore delegato di Teal Health, Kara Egan, spera che la sua accuratezza, praticità e comfort incoraggino più donne a sottoporsi a uno screening salvavita.

Negli Usa una donna su quattro è in ritardo con lo screening del cancro della cervice che, insieme al vaccino contro l’Hpv, è cruciale per prevenire lo sviluppo del tumore. Secondo le stime questo tumore ucciderà più di 4.000 donne negli Stati Uniti nel 2025. Negli studi clinici il 94% delle utilizzatrici ha affermato che il test era preferibile rispetto a quello fatto nello studio medico e l’86% delle partecipanti sarebbe più propensa a eseguirlo per tempo potendo farlo a casa.

“Tutte le donne preferiscono un metodo migliore”, afferma Egan. “Se consideriamo i tre principali motivi per cui le donne non si sottopongono allo screening, ci sono accesso, comodità e paura/disagio. Ma quando si parla con donne reali – ha detto in un’intervista a Fortune – le spiegazioni sono diverse. Ad esempio, “Non mi sottopongo allo screening perché sono mamma e ho due bambini piccoli, e tutto il tempo delle cure viene dedicato a loro”. Un’altra donna ha detto: “Vivo a New York e non riesco a trovare un ginecologo”. Questo è un problema di accesso, ma lo descriviamo in termini quotidiani, come l’impossibilità di trovare un appuntamento o l’impossibilità di assentarsi dal lavoro.
Teal affronta tutto questo. Puoi raccogliere il tuo campione comodamente a casa. Integriamo l’esperienza con una soluzione di telemedicina, così puoi contattare i medici sia per la prescrizione che per la revisione dei risultati. È comodo e flessibile: puoi effettuare la visita in telemedicina da casa quando preferisci”.

E ancora: “Non si può sbagliare. Se il campione raccolto non è sufficiente, il risultato non è valido, non un falso positivo o negativo”, rassicura.

L’articolo completo è su Fortune.com

FOTO: GETTY IMAGES

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