Tra familiari e amici con febbre, tosse e malanni vari – e senza il bollettino quotidiano – non è semplicissimo avere il polso della pandemia da Covid-19 in Italia. Un aiuto arriva oggi dal report mensile Altems, l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica.
Ebbene, l’andamento dei nuovi casi in Italia è stabile, con circa 1 milione di contagi registrati negli ultimi 30 giorni. Un andamento analogo a quello dello scorso monitoraggio mensile redatto da Altems, con una omogeneizzazione dei nuovi casi nelle diverse aree territoriali (Nord-Est 339 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, Nord-Ovest 273 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, Centro 280 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, Sud e Isole 185 nuovi casi ogni 100.000 abitanti).
Analizzando la variazione dei tassi di saturazione Covid dei posti letto di Area non critica, una regione su 2 registra un aumento della saturazione, mentre si registrano dei cali in alcuni territori.
In particolare, il report indica riduzioni nelle terapie intensive in: Friuli-Venezia Giulia (-5,15%), PA Bolzano (-5%), Piemonte (-1,28%), Basilicata (-1,27%), Toscana (-0,70%), Lazio (-0,43%), Veneto (-0,40%), Calabria (-0,38%) e Sicilia (-0,09%).
Mentre nei reparti ordinari troviamo il segno meno in : Valle d’Aosta (-20,90%), PA Bolzano (-12,60%), Friuli-Venezia Giulia (-2,90%), Calabria (-2,20%), PA Trento (-1,93%), Molise (-1,71%), Sardegna (-0,93%), Piemonte (-0,71%), Campania (-0,50%) e Abruzzo (-0,07%).
Che cosa sta succedendo? “Stiamo vivendo una stagione autunnale differente da quelle vissute negli ultimi due anni – afferma Americo Cicchetti, direttore Altems e ordinario di Organizzazione aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – segnate dall’impatto della pandemia sulla nostra quotidianità e sul rallentamento delle cure erogate da parte del Servizio sanitario nazionale”.
“In questo report registriamo un andamento stabile della pandemia – prosegue Cicchetti – che negli ultimi 30 giorni ha fatto segnare poco meno di 1 milione di nuovi casi su tutto il territorio nazionale, ma 1 Regione su 2 registra un aumento della saturazione dei posti letto di Area non critica”.
Quanto alla campagna vaccinale, “analizzando le coperture relative alla quarta dose del vaccino anti-Covid, notiamo che 1 italiano su 10 si è sottoposto alla quarta dose, con una copertura maggiore della fascia di popolazione degli over 80 (34,85%)”.
“Se in questi due anni abbiamo imparato qualcosa, certamente l’uso di mascherine negli ambienti più fragili come gli ospedali e la vaccinazione della popolazione sono gli unici elementi per tenere sotto controllo la pandemia sia in termini di nuovi contagi sia in termini di mortalità”.
