vaccino Reithera
Aboca banner articolo

“Oggi ero molto emozionata. Ma è andato tutto benissimo”. A confidarlo è l’architetto Stella Bellini, consigliere comunale a Cremona e volontaria nella sperimentazione del vaccino italiano anti-Covid targato Reithera, dopo aver ricevuto la prima dose del prodotto all’ospedale di Cremona. Una sperimentazione alla quale nei giorni scorsi ha preso parte anche lo scrittore Gianrico Carofiglio.

Come ci si sente a fare da ‘cavia’ per un vaccino contro Covid-19?

“E’ andato tutto bene, anche se solo i farmacisti dell’ospedale sanno se mi è stato iniettato il vaccino o un placebo. Nessun effetto collaterale, e per ora è tutto a posto”.

Quando ci siamo sentite la prima volta i vaccini anti-Covid erano una promessa, ora sono una realtà. E’ sempre convinta di partecipare alla sperimentazione di un prodotto nuovo, quando ci sarebbero già diversi preparati dimostratisi sicuri ed efficaci?

“Ho aspettato sinora, anzi avrei potuto essere vaccinata come volontaria della Croce rosse, ma per due volte ho rifiutato perché avevo dato la mia parola e mi ero offerta di essere usata come ‘cavia’ nello studio sul preparato italiano. Aspetterò il mio turno, quando arriverà. Soprattutto aspetterò di sapere se sono già stata vaccinata o meno”.

Più volte ci ha detto di avere grande fiducia nella scienza. Resta convinta di questa scelta?

“Sì indubbiamente, sono molto contenta e oggi ero molto emozionata. Questo è un momento importante e più vaccini ci sono meglio sarà, perché più persone verranno immunizzate il prima possibile. Un minimo di emozione e preoccupazione c’era, ma sono davvero molto felice di far parte di questo studio”.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.