Il vaccino italiano per adesso è salvo. Dopo che la Corte dei Conti ha bocciato il contratto con l’azienda produttrice Reithera, il ministero dello Sviluppo economico questa sera rassicura: “Il piano per la produzione vaccini va avanti” e “non dipende da questo evento”.
“Il Mise – si apprende – attende la motivazione della decisione della Corte dei Conti arrivata l’11 maggio scorso su un decreto interministeriale del 25 gennaio 2021”.
Dal canto suo è cauta l’azienda di Castel Romano Reithera, dopo che la Corte dei Conti ha bocciato il contratto da 50 mln di euro con Mise e Invitalia. E questo mentre la sperimentazione ha concluso la fase 2 e deve avviare la fase tre, con il coinvolgimento di circa 10mila volontari.
“Prendiamo atto della decisione dei Corte dei Conti, che blocca di fatto l’impegno preso a suo tempo dalle parti governative. Aspettiamo di conoscerne i rilievi per valutare gli impatti che questa avrà sull’operatività di ReiThera”, fa sapere Reithera.