Ad Arrone premiate 13 storie di quotidiano coraggio

Aboca banner articolo

Di fatto, è stata una specie di ‘numero zero’. Perché la prima edizione del nuovo premio internazionale ‘Valore coraggio’ creato dalla Fondazione Italia sostenibile si terrà il prossimo anno, ma già nella serata di presentazione dell’evento che si è svolta sabato 4 settembre nel borgo di Arrone, a due passi dalla cascata delle Marmore, sono state premiate 13 storie di ordinario eroismo.

Coraggio nel credere nella sostenibilità, nel combattere contro la camorra, nel tornare in Afghanistan e nell’andare a curare l’ebola in Africa, ma anche nel fare scelte artistiche e imprenditoriali. I premi, opere scultoree di Sestilio Burattini, sono stati consegnati dall’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, dal responsabile Relazioni istituzionali del Parlamento europeo ufficio Italia, Fabrizio Spada, da Philip Willan, vicepresidente dell’Associazione stampa estera e da Gian Marco Chiocci, direttore AdnKronos e presidente della giuria.

Tredici i premi ed eterogeneo il parterre dei protagonisti italiani e non. Tra di loro Arif Oryakhail, medico afgano che era rientrato nel suo Paese per costruire la rete ospedaliera ma dopo l’avvento al potere dei talebani è stato costretto a tornare in Italia. “C’è voluto coraggio – ha raccontato – anche per andare via dall’Afghanistan, per lasciare il personale che ha dato tutto se stesso per realizzare i progetti” e per questo “spero di potere tornare perché non posso dimenticare le strade piene di gente in fuga verso l’aeroporto. Non posso chiudere gli occhi e cancellare: vedere, non fare niente, andare via”.

Tra i premiati anche Mauro Mascetti, autista del bus che andò in fiamme in una galleria il 14 luglio, che riuscì a mettere in salvo venticinque ragazzi. “Non voglio essere definito eroe. Sono una persona normale che ha fatto la cosa giusta nel momento giusto”, ha commentato ricevendo il premio.

Una dedica speciale è arrivata anche da Anna Ferruzzo che con Massimo Wertmuller ha ricevuto il premio ‘Valore coraggio’ per l’impegno a tutela degli animali. “Dedico questo premio all’Associazione genitori tarantini. Pochi lo sanno ma a Taranto c’è il wind day, giorno in cui i bambini non possono uscire di casa perché per il vento rischiano di respirare polveri sottili”, ha detto.

Altri riconoscimenti speciali sono andati a: Giorgio Calissoni, rapito nel 1983 con la madre Anna Bulgari, a padre Paolo Dall’Oglio, prigioniero di estremisti jihadisti in Siria che ad Arrone è stato rappresentato dalla sorella Francesca, a Giovanni Putoto, che con Cuamm Medici con l’Africa è stato al fronte contro l’ebola, a Don Luigi Merola, parroco anticamorra di Forcella a Napoli, all’imprenditrice di moda Nicoletta Spagnoli, nipote di Luisa, che non ha ceduto alla delocalizzazione e ha mantenuto il quartier generale dell’attività in Umbria. Poi, Maria Cristina Finucci, che con le sue opere d’arte denuncia l’inquinamento da plastica nei mari, al fotografo Antonio Guccione, autore del manifesto del premio, al cantante Agostino Penna, a Maria Chiara Buffa, imprenditrice di Amatrice. Ha partecipato con un videomessaggio Giusy Versace, atleta paralimpica, deputata e fondatrice della onlus Disabili No Limits.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.