L’obbligo per il vaccino anti Covid “è plausibile da un punto di vista costituzionale, se è scelto dal Parlamento”. Alfonso Celotto, professore Ordinario di Diritto costituzionale all’Univeristà Roma Tre, spiega come e a quali condizioni è possibile arrivare all’obbligo vaccinale. La Costitizione, evidenzia, “prevede che si possa introdurre l’obbligo attraverso una legge”. Così come, ricorda il costituzionalista, “è avvenuto nel caso di un obbligo eccezionale, come per il Colera nel 1973”. Sono già previsti dall’ordinamento “obblighi vaccinali generali, soprattutto per i bambini, e obblighi speciali, per alcune categorie, come avvenuto spesso in passato per i militari”. Intanto, senza l’obbligo, il vaccino “è un diritto e un dovere sociale, che diventa dovere di convivenza sociale, e quindi obbligo, nel caso di alcune categorie”.