Fauci e il mix&match dei vaccini

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Usa: il mix&match non vale solo per la moda, ma anche per i vaccini?
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) statunitensi ieri avevano raccomandato il richiamo per chi è già stato vaccinato, indicando la libertà di scelta della marca della terza dose, a prescindere da quella ricevuta precedentemente.

A distanza di meno di un giorno arriva la precisazione del consulente medico della Casa Bianca Anthony Fauci, in una intervista alla Cnn. In relazione alle recenti approvazioni delle dosi booster (di richiamo) di vaccino anti-Covid – targati Pfizer, Moderna e J&J – Fauci ha chiarito come sia “generalmente raccomandato scegliere lo stesso tipo di vaccino che ci è stato inoculato in precedenza”.

Lasciando però aperte le porte alla libera scelta da parte dei cittadini a stelle e strisce circa il vaccino più gradito, da fare, ha detto ancora Fauci, in base alle più diverse convinzioni o esigenze personali.

Insomma, una piccola rettifica alla tradizionale libertà di scelta che, anche in campo sanitario, contraddistingue gli Stati Uniti. Come a dire che avrebbe senso continuare nel solco del tipo di vaccino già ricevuto da ogni persona. Cioè, sempre in metafora fashion, che Pfizer si abbina meglio con Pfizer, Moderna con Moderna e J&J con J&J.

A prescindere dall’abbinamento tra vaccini che ogni americano sceglierà, l’importante è che la vaccinazione anti-Covid continui a essere di moda. O, per meglio dire, un must. Anche in Italia.

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