Grazie all’avvento delle terapie agnostiche, si apre per l’oncologia e la lotta ai tumori una nuova era. Queste nuove molecole non guardano al tipo di tumore e alla sua localizzazione corporea, ma alle mutazioni genetiche che lo caratterizzano. Ciò apre nuovi orizzonti per gli specialisti che assistono i malati di tumore.
Nuove opportunità terapeutiche ma anche nuove modalità diagnostiche, che rendono sempre più necessario un approccio multidisciplinare da parte di team dedicati alla presa in carico della persona con tumore. Vediamo in che modo le terapie agnostiche impattano sulla clinica e sull’organizzazione sanitaria insieme a Carmine Pinto, direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Irccs Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.