Bayer si candida a diventare leader nel campo della terapia cellulare. Il gruppo farmaceutico tedesco ha annunciato un round di finanziamento da 80 milioni di dollari verso Cellino Biotech, startup statunitense fondata nel 2017 da tre giovani laureati di Harvard.
La multinazionale scommette sull’approccio avanguardistico alla produzione di terapie con cellule staminali intrapreso da Cellino, approccio che combina biologia, tecnologia laser, strumenti di editing genetico e apprendimento automatico (machine learning).
La piattaforma di Cellino sarebbe in grado di facilitare la produzione di terapie geniche semplificando la rimozione di cellule indesiderate, utilizzando l’apprendimento automatico per automatizzare tale processo al posto del comune metodo manuale, più variabile e costoso. Un’automazione che ridurrebbe le spese e aiuterebbe a superare i limiti dell’aumento di produzione.
“Cellino ha un approccio davvero unico e vantaggioso – ha dichiarato Juergen Eckhardt, direttore di Leaps by Bayer, il fondo d’investimento del colosso farmaceutico di Leverkusen – Sono pronti per diventare i leader nel campo e a liberare finalmente il potenziale della terapia cellulare e genica. La loro missione è automatizzare la maggior parte del lavoro nella produzione di cellule e consentire finalmente la scalabilità di questa tecnologia”.
Il finanziamento di Bayer permetterà a Cellino di espandere le capacità software, di apprendimento automatico e hardware per la produzione end-to-end di terapie cellulari, sia autologhe (ricavate dalle cellule del paziente), sia allogeniche, le cosiddette terapie “off the shelf” (ricavate da cellule donate).
Per convalidare il suo approccio di produzione, Cellino sta portando avanti una collaborazione a lungo termine con i National Institutes of Health (Nih), dove è in corso il primo studio clinico derivato da cellule staminali pluripotenti indotte autologhe (iPsc) negli Stati Uniti. L’approccio di nuova generazione di Cellino consentirebbe l’elaborazione parallela di migliaia di campioni di pazienti in un’unica struttura.
