Johnson & Johnson punta sul mercato dei dispositivi neurovascolari, con un investimento di circa 50 milioni di euro sul sito di ricerca e sviluppo Cerenovus di Galway, in Irlanda. Cerenovus è la divisione di J&J responsabile della creazione del portafoglio di dispositivi per il trattamento delle patologie neurovascolari, con un focus primario sull’ictus.
Il finanziamento sosterrà la crescita del sito irlandese per i prossimi tre anni e consentirà la creazione di almeno 30 nuovi posti di lavoro, che andranno ad aggiungersi agli oltre 90 tecnici specializzati già impiegati nella struttura.
Non solo: come risultato di questo investimento, Cerenovus ha recentemente completato l’espansione del sito di Galway, che ora dispone di un laboratorio di simulazione dell’ictus leader a livello mondiale, e ha ampliato le capacità di sviluppo di prototipi e test all’interno della struttura.
Sono inoltre stati ampliati spazi per includere aree di incontro e collaborazione, nonché uno spazio per facilitare la collaborazione tra team e medici con particolare attenzione alla ricerca, all’innovazione e allo sviluppo del prodotto. L’offerta attuale di Cerenovus comprende una gamma di cateteri, dispositivi di rivascolarizzazione, microbobine endovascolari e il sistema embolico liquido Trufill. La divisione è nata nel 2017, quando Johnson & Johnson ha raggruppato sotto un’unica identità Pulsar Vascular, Neuravi e Codman Neurosurgery.
“In Cerenovus Galway, sviluppiamo dispositivi utilizzando le nostre capacità uniche che simulano le malattie sottostanti che causano l’ictus – afferma Michael Gilvarry, direttore generale dell’impianto irlandese – I medici di spicco di tutto il mondo si recano a Galway per supportare lo sviluppo di dispositivi utilizzati nel trattamento endovascolare degli ictus, simulando scenari di ictus nella vita reale, lavorando con i nostri team di esperti per implementare ulteriori innovazioni di dispositivi nelle soluzioni per ictus di Cerenovus”.
