Dopo che, durante la parata del 4 luglio, una sparatoria a Highland Park – a 30 minuti da casa mia – ha lasciato orfano un bambino, sono rimasta sveglia in preda al panico chiedendomi: cosa accadrebbe a mia figlia se mio marito o io morissimo improvvisamente? Già da quando è nata lo scorso autunno, mi sono ripromessa più volte di fare testamento, ma inevitabilmente questa continua a scivolare in fondo alla mia lista delle cose da fare.
Secondo un recente sondaggio di LegalShield, il 54% degli adulti americani non ha un testamento o non ha indicato le sue ultime volontà. Coloro che lo fanno, hanno il doppio delle probabilità di provare emozioni positive, avvertendo una maggiore responsabilizzazione e senso di fiducia. E hanno anche tre volte più probabilità di sentirsi felici rispetto a quelli che ne sono privi. Invece, quelli che non hanno un testamento hanno il doppio delle probabilità di provare sentimenti di incertezza, tristezza, paura o stress.
Nel tentativo di alleviare questo stress, gli esperti suggeriscono di creare un piano immobiliare con un testamento o un fondo fiduciario che delinei esattamente cosa si desidera che accada dopo la propria morte. Mentre le ultime volontà sono un documento legale che specifica chi riceverà le proprietà dopo la tua morte, chi supervisionerà la tua proprietà e chi fungerà da tutore dei tuoi figli, un testamento può essere implementato mentre sei vivo per decidere riguardo a questioni relative alle tasse di successione e alle risorse per i membri della famiglia.
Se muori senza le ultime volontà o un testamento, un tribunale determinerà cosa succederà ai tuoi beni: un processo che può costare ai tuoi cari sia tempo (fino a due anni), che denaro (circa dal 3% al 7% del valore della proprietà), secondo Nash.
Poiché la cura di sé è più efficace quando diventa un’abitudine, Nash suggerisce di impostare un promemoria annuale per rivedere le proprie volontà e il testamento, apportare gli aggiornamenti necessari e accertarsi che le persone interessate siano a conoscenza della nuova versione. Dovrai anche fare aggiornamenti dopo qualsiasi evento importante della vita, come matrimonio, divorzio, nascita di figli, pensionamento, acquisto di una nuova casa o morte di una persona cara.
Sebbene riflettere sulla propria morte possa essere triste, pensare alle proprie volontà non è detto che lo sia. Per rendere meno dolorosa la pianificazione del fine vita, Nash suggerisce di farne un evento: accompagnato con il cibo da asporto preferito, musica di sottofondo e ovviamente un itinerario mentale di ciò che vuoi realizzare.
Dopo aver stilato un elenco di tutti i tuoi beni, aver deciso come vuoi che vengano distribuiti, nominato i beneficiari e aver scelto un tutore per i figli minori, se possibile, ti consigliamo di nominare un esecutore testamentario. Quando sei pronto, puoi incontrare un avvocato per redigere il tuo testamento o selezionare un servizio online più conveniente che ti guidi attraverso i passaggi. Se dovessi optare per quest’ultima opzione (il percorso fai-da-te), tieni a mente che i requisiti legali variano in base allo Stato e al Paese.
Adesso, mi sono imposta una scadenza entro la fine dell’anno per incontrare almeno un professionista legale e cominciare a scrivere il testamento. Non vedo l’ora di essere tranquilla sapendo che nostra figlia, se dovesse accadere qualcosa, sarà accudita secondo i nostri desideri.
“Redigere un testamento non è solo un atto verso di sé”, afferma Nash. “È un atto di cura verso i tuoi cari.”
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
