Dall’ambiente alla biometrica, ecco le startup di Smau Milano

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Un meccanismo di autenticazione biometrica basato non sulle impronte digitali o la forma del viso, ma sui segnali celebrali. Un sistema di irrigazione di precisione che usa i dati dei satelliti per centellinare l’acqua e l’energia. Un software che con i big data può aiutare nel contrasto della criminalità e del degrado delle città. Tutte invenzioni italiane, tutte innovazioni al centro dei progetti di tre startup (si chiamano Vibre, Bluetentacles e Mine Crime, rispettivamente) e tutte al MiCo Lab di FieraMilanoCity l’11 e il 12 ottobre, per l’evento internazionale di Smau a Milano.

Si potranno visitare le 120 startup dell’evento con la formula degli Startup Safari, tour modellati sui bisogni delle imprese (si può prenotare un tour fino al 30 settembre). I percorsi sono studiati per manager e imprenditori che potranno selezionare il loro tour in base ai loro interessi: dalla sostenibilità ambientale – tra i temi centrali di questa edizione di Smau – alle nuove forme di agricoltura innovativa, fino al welfare aziendale e al contrasto della criminalità.

“Sono centinaia le candidature che ogni anno riceviamo da parte delle startup di tutta Italia, di queste a Smau troveremo una selezione di 120 realtà che operano in diversi settori dalla sostenibilità ambientale al mondo del lavoro, dall’healthcare fino alle smart cities”, spiega Valentina Sorgato, amministratore delegato di Smau.

Foto dall’evento Smau Milano del 2021 – Courtesy Smau Milano

“Ciò che le accomuna è la capacità di rispondere a bisogni concreti e urgenti non solo delle grandi imprese ma anche di quelle piccole e medie che oggi si trovano a dover fronteggiare nuove sfide: dalla transizione energetica all’implementazione di nuove modalità di ingaggio e coinvolgimento dei propri dipendenti e, non da ultimo, quella di stare al passo con un mercato in costante evoluzione. Tutte quante hanno delle sperimentazioni in corso e delle referenze commerciali: sono quindi in grado di dialogare in maniera concreta e fattiva con un’impresa consolidata, al fine di poterla supportare nelle proprie esigenze di innovazione”.

Stellantis, Mutti, Ferrari, Telepass, Michelin, Tetra Pak, Bracco sono solo alcune tra le aziende che hanno già richiesto l’organizzazione di uno Startup Safari dedicato, dicono da Smau.

Ma quali startup si potranno incontrare a Milano? Eccone alcune:

  • Builti, bolognese, specializzata in valutazione speditiva della vulnerabilità sismica di immobili e infrastrutture, che ha di recente chiuso un progetto con uno dei più grossi player italiani dell’energia per il monitoraggio delle dighe delle sue centrali idroelettriche
  • Net Zero Insights, startup lisbonese ma di origini italiane, che accompagna il processo di transizione ecologica delle imprese attraverso l’analisi di un database di dati accessibili continuamente aggiornato e volto ad intercettare input di innovazione tecnologica per i cambiamenti climatici
  • Prototipia, startup di Bari che ha ideato un sistema di miscelazione automatizzata per la preparazione di cocktail di qualità professionale.
  • Da Bologna arriva Cubbit, prima rete privata di servizi di cloud distribuito in Europa, che abilita infrastrutture digitali già esistenti con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei data center sul pianeta
  • Maenne è una startup di Civitanova Marche, ideatrice di una chaise longue dotata di una tecnologia innovativa di stimolazione multisensoriale per la ricerca di un nuovo tipo di benessere psicofisico.
  • Meet My Company, nata a Camerano, è una piattaforma online completa per videoconferenze che incontra le nascenti esigenze delle aziende come l’integrazione dei pagamenti elettronici
  • ChEERS, startup di Mestre, ha ideato delle celle fotovoltaiche dagli scarti di vinificazione per la produzione di energia elettrica sostenibile.
  • Bluetentacles è la startup bolzanina che ha sviluppato un sistema di irrigazione di precisione che combina i dati provenienti da centraline meteo, sensori a terra e satelliti per attivare l’irrigazione solo quando serve consentendo un notevole risparmio di acqua e di energia.
  • Da Cosenza arriva Senseledge, che aumenta l’efficacia dei processi di diagnosi e cura dei pazienti con l’AI, combinando dati e previsioni in tempo reale.
  • La Vibre di Cesena, invece, promette di rivoluzionare il settore dell’identificazione biometrica con il suo sistema basato su segnali cerebrali.
  • La milanese Mine Crime, come detto, ha elaborato un software-as-a-service (SaaS) che, attraverso una tecnologia proprietaria, è in grado di accedere ai big-data online ed estrapolare dati e informazioni geo-localizzate, riconducibili ad episodi di degrado urbano e criminalità e trasformare i dati raccolti in modelli di rischio urbano.
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