In Italia si fanno sempre meno figli – come certifica l’Istat – e quando la coppia ritiene che sia il momento giusto, spesso è tardi. Quello della natalità è un tema centrale, per il nostro Paese.
“Siamo sicuri di poter avere un figlio a comando, quando lo decidiamo noi. Ma purtroppo non è vero”, afferma Rocco Rago, direttore del Centro Sterilità dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma. “L’età sempre più matura è oggi una delle principali cause di infertilità. E se è ormai chiaro per la donna che con l’avanzare dell’età è più difficile diventare mamma, l’orologio biologico segna il tempo anche nell’uomo”.
La procreazione medicalmente assistita (Pma), può rappresentare una possibilità per accogliere il desiderio di maternità e paternità, spiega Rago, ma “non vuol dire gravidanza certa” e comunque “bisogna rivolgersi ad un Centro specializzato, per ridurre i tempi e giungere ad una diagnosi e, dove serve, effettuare una tecnica di fecondazione assistita”.
“Quando si parla di infertilità bisogna sempre pensare che abbiamo di fronte una coppia e pertanto vanno studiati entrambi i partner”, interviene Andrea Lenzi, presidente del Collegio degli Ordinari di Endocrinologia.
“Per circa un terzo delle coppie, le cause sono da ricercare nel partner maschile e in un altro 20% le cause sono distribuite in entrambi i partner, facendo salire la percentuale di responsabilità maschile a circa il 50% dei casi totali”. “Purtroppo – continua Lenzi – assistiamo ancora troppo spesso ad una mancata valutazione del partner maschile come se nella fecondazione in vitro il partner maschile fosse solo un semplice donatore di gameti”.
Dei temi collegati a natalità, infertilità e alle problematiche della gravidanza, ma anche alla diagnosi pre-impianto e alla presa in carico della coppia, si parlerà nel corso delle XVI Giornate di Andrologia e Medicina della riproduzione, che si svolgono a Sabaudia dal 6 al 7 ottobre 2022.
Le Giornate sono un appuntamento sotto l’egida della Società Italiana di Endocrinologia e la Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. Presidenti del Congresso sono Andrea Lenzi, presidente del Consiglio Nazionale di Biosicurezza e Rocco Rago, direttore del Dipartimento Malattie di Genere Genitorialità Bambino e Adolescente della Asl Roma2 e del Centro Sterilità e Banca dei Gameti dell’Ospedale Pertini di Roma.
Il Centro Sterilità dell’Ospedale Pertini di Roma è una delle principali strutture pubbliche in Italia e la principale nel Lazio deputata alla diagnosi e cura della infertilità di coppia. Dal 2015 ad oggi qui sono nati oltre 600 bambini grazie alle tecniche di procreazione assistita.
“Quello che ci preoccupa – spiega Rago – è che risulta ancora lungo il tempo che intercorre tra la consapevolezza del problema e l’accesso ad un centro specializzato: in media oltre 37 mesi prima di accedere a percorsi di diagnosi e/o di terapia”.
“Dal 2019 è attivo anche un ambulatorio per le gravidanze da Pma al fine di consentire, alle donne che non hanno un proprio ginecologo curante, di essere seguite nel Centro per poi partorire nei nostri Ospedali – Pertini e San Eugenio – dotati rispettivamente di una Patologia neonatale e di una di Neonatologia”.
Il Centro della Asl Roma2, continua Rago “è un polo innovativo con laboratori dotati di tecnologie all’avanguardia e biologi professionisti dedicati, oltre che all’assistenza, anche alla ricerca e al continuo aggiornamento, uno staff medico ed ostetrico attento e preparato ad accogliere e supportare le coppie per affrontare il difficile percorso del concepimento assistito anche attraverso il supporto psicologico grazie ad un ambulatorio dedicato di pico-sessuologia della coppia infertile”.
