E’ un farmacista specializzato in Farmacia ospedaliera il nuovo sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato. Chiamato al dicastero di Lungotevere Ripa guidato da Orazio Schillaci, Gemmato – nato a Bari nel 1972 – è il responsabile sanità di Fratelli d’Italia ed è stato segretario della commissione Affari sociali.
Tra le sfide all’orizzonte, il rilancio della professione medica, la costruzione del nuovo Ssn ‘disegnato’ dal Pnrr e di una sanità più flessibile e davvero vicina ai bisogni dei cittadini, la formazione dei giovani e l’arrivo delle nuove tecnologie per la salute.
Gemmato ha incassato subito le congratulazioni del ‘collega’ presidente di Federfarma, Marco Cossolo, per una nomina “merito della sua coerenza politica e dell’impegno profuso al servizio del Paese. Siamo lieti che un collega di grande esperienza e professionalità sia stato nominato per ricoprire un incarico di responsabilità e prestigio, in un momento complesso per l’Italia dal punto di vista sociale ed economico. Federfarma – ha assicurato Cossolo – è pronta a collaborare con il ministero per facilitare l’accesso di tutti i cittadini italiani alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso la capillare rete delle oltre 18.000 farmacie sul territorio”.
Eletto parlamentare nel 2018 nella circoscrizione Puglia nella lista di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Gemmato è stato rieletto deputato in questa nuova tornata elettorale. In una recente intervista a La Repubblica, si è detto contrario al Green pass perchè “non è una misura sanitaria, non parte da principi scientifici”. Rispetto ai vaccini, ricorda l’Ansa, Gemmato ha invece spiegato come “la strategia vaccinale dovrebbe mettere in sicurezza gli anziani e chi ha problemi di salute, vaccinare i bambini di 6 anni non ha avuto senso”.
Intervenendo poche settimane fa al Congresso nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale a Villasimius (Sardegna), Gemmato si è detto critico sulle case di comunità, previste nel Pnrr: “Non sono la soluzione per rafforzare la sanità territoriale”. La sua nomina è stata accolta con favore dal segretario generale Fimmg Silvestro Scotti, “nella consapevolezza di poter aprire un importante dialogo nell’interesse della salute dei cittadini e dello sviluppo della medicina generale nell’ottica di un apporto alla creazione di nuovi posti di lavoro e della crescita del Pil”.
Proprio Gemmato, in occasione dell’ultimo Congresso nazionale Fimmg, è stato l’interlocutore della medicina generale sul tema della riforma della sanità e della valorizzazione della professione. “Temi che certamente dovranno essere affrontati nei prossimi mesi – ha detto Scotti – sui quali un’interlocuzione sarà indispensabile”.
Auguri di buon lavoro anche da un conterraneo, il presidente dei medici italiani, Filippo Anelli. “Siamo certi che le sue competenze tecniche e politiche insieme saranno preziose per il Servizio sanitario nazionale. La sua esperienza di operatore sanitario sul territorio, unita alla sua lungimirante visione politica potranno veramente portare a una sanità che risponda alle domande di salute dei cittadini”, ha detto il presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri).
“A titolo personale e a nome di tutta la Federazione dei medici internisti – ha sottolineato il presidente della Fadoi, Dario Manfellotto – desidero poi fare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, confidando che con la sua esperienza possa portare un contributo importante alla tutela della salute degli italiani e del nostro Ssn”.
Gemmato piace anche al mondo del pharma. “Con la sua esperienza parlamentare e la sua competenza – ha dichiatato il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani – potrà dare un contributo importante al ministero della Salute per rispondere efficacemente alla domanda di salute dei cittadini, a cominciare dall’accesso omogeneo sul territorio a tutte le terapie”.
