L’impatto dei vaccini su Covid-19 e la dissonanza tra Meloni e Gemmato

G20 Meloni
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Dopo giorni in cui l’attenzione sulla pandemia era sembrata scemare – di pari passo con l’addio al bollettino quotidiano e la stabilizzazione dei contagi – la questione vaccini torna alla ribalta, non senza polemiche. A parlare dell’impatto dei vaccini anti-Covid sulla pandemia sono stati il premier Giorgia Meloni e il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. Due interventi piuttosto diversi, almeno in un primo momento.

Covid-19 “è in calo in molti Paesi, tra questi l’Italia. Grazie al lavoro straordinario del personale sanitario, ai vaccini, alla prevenzione, alla responsabilizzazione dei cittadini, la vita e’ tornata progressivamente alla normalita’”, ha affermato la presidente del Consiglio Meloni, intervenendo alla seconda sessione plenaria del G20 dedicata alla “Global Health”.

“Ma la pandemia – ha anche detto Meloni – ha mostrato la grande fragilità delle nostre società dinnanzi a crisi sanitarie inaspettate. Una situazione di pericolo che abbiamo il dovere di affrontare in modo strutturale, senza mai cedere alla facile tentazione di sacrificare la libertà dei nostri cittadini in nome della tutela della loro salute. Libertà e salute si tengono insieme. Perchè certamente, se non si ha la salute, a nulla serve la libertà. Ma di contro, cos’e’ la salute senza libertà?”, ha aggiunto Meloni.

Di tenore differente le parole sui vaccini del sottosegretario Gemmato, intervenuto ieri alla trasmissione di Rai 2 ‘Restart-L’Italia ricomincia da te’. Al vicedirettore del ‘Corriere della Sera’ Aldo Cazzullo, che ha osservato “senza vaccini sarebbe stato peggio”, l’esponente di Fratelli d’Italia ha replicato: “Questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa. Ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini”.

Un intervento che ha attirato non poche polemiche sul sottosegretario alla Salute. “Sono stupefatto dalle strumentalizzazioni che l’opposizione sta montando in queste ultime ore in merito ad alcune mie dichiarazioni rilasciate ieri alla trasmissione Restart di Rai 2 – ha poi affermato Gemmato, precisando il suo pensiero – Ho sempre sostenuto la validità dei vaccini e la capacità che hanno di proteggere soprattutto i più fragili: come sottosegretario alla Salute ed esponente di FdI voglio sgombrare il campo da interpretazioni faziose e ideologiche. L’attività parlamentare di questi anni testimonia in maniera limpida e coerente la posizione mia e di FdI. Siamo passati dall’emergenza alla convivenza con il virus anche grazie ai vaccini, adesso è tempo di guardare avanti”, ha chiosato.

Insomma, si torna a parlare di vaccini e il tema si rivela scivoloso. Anche se il nemico comune dovrebbe essere il virus pandemico. “Bene Meloni sugli investimenti per prevenire nuove pandemie, ma perche’ continuare a contrapporre la vaccinazione alla libertà?”, si chiede infine la senatrice del Pd Beatrice Lorenzin, già ministro della Salute. “La vaccinazione e’ la prima arma di prevenzione, non attiene semplicemente alla sfera individuale, ma a quella collettiva. La responsabilita’ e’ l’altro grande valore che accompagna la libertà in una società liberale. Le vaccinazioni sono un grande strumento di responsabilita’ comune”, per “proteggerci oggi e domani da vecchie e nuove epidemie”.

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