Shopping e CO2, l’impatto del Black Friday sull’ambiente

Black Friday
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Fino a 400mila tonnellate di CO2 rilasciate in atmosfera nei giorni dello shopping a prezzi scontati. A stimare l’impatto su ambiente e inquinamento del tanto atteso Black Friday – che in realtà si prolunga per circa una settimana – sono gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima).

Ma come nasce il Black Friday? Forse non tutti sanno che si tratta, ancora una volta, di una ‘ricorrenza’ di origine americana che si ‘celebra’ il venerdì successivo al Giorno del ringraziamento. Il Black Friday fu ideato infatti dai grandi magazzini Macy’s nel 1924, per fare spazio sugli scaffali e dare il via allo shopping natalizio dopo il Thanksgiving day.

L’idea è piaciuta e si è diffusa prima nei Paesi anglofoni, poi in Occidente. E i giorni dello shopping ‘in saldo’ sono diventati ben più di uno. Ma attenzione: “La crescita costante del numero di italiani che aderisce al Black Friday attraverso acquisti online e nei negozi fisici ha ripercussioni dirette sull’ambiente – spiega il presidente Sima, Alessandro Miani – Basti pensare che nella settimana di sconti speciali un numero ingente di utenti si sposta utilizzando l’automobile per recarsi presso centri commerciali e punti vendita e fare acquisti a prezzi ribassati, incrementando così le emissioni inquinanti di CO2, ossidi di azoto e poveri fini rilasciate in atmosfera”.

Nel mirino però non ci sono solo i tuor per lo shopping. “Sono soprattutto gli acquisti online – precisa Miani -. ad avere un forte impatto sull’ambiente: un prodotto comprato sul web in Italia deve essere infatti imballato, spedito e consegnato al domicilio del cliente, passando da hub e magazzini vari, spesso percorrendo migliaia di chilometri a bordo di aerei e camion prima di arrivare a casa dell’acquirente. Quando sono milioni i consumatori che fanno acquisti contemporanei in un arco di tempo ristretto, i costi ambientali si impennano raggiungendo livelli altissimi”.

Così, in base alle stime di Sima, gli italiani che acquisteranno online e nei negozi fisici durante l’intera settimana del Black Friday, contribuiranno all’immissione in atmosfera di circa 400mila di tonnellate di CO2 a livello globale, considerando sia il trasporto merci legato alle consegne dei prodotti ordinati online e provenienti dalle varie parti del mondo, sia la maggiore circolazione di autoveicoli privati, con conseguenze negative sull’inquinamento atmosferico e sul cambiamento climatico. Insomma, il Black Friday farà girare l’economia e aiuterà a smaltire la lista dei doni di Natale, ma l’impatto sull’ambiente non sarà limitato.

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