Disturbi alimentari, a Torino debutta la stimolazione magnetica

Molinette

I più noti sono anoressia e bulimia: i disturbi alimentari tendono a durare molti anni e a peggiorare nel tempo, talvolta portando alla morte, persone che nella stragrande maggioranza hanno meno di 40 anni. Ora però da Torino arriva la notizia di un nuovo trattamento, biologico e sperimentale, che partirà dal 15 aprile per i soggetti ricoverati per disturbi alimentari alla Città della Salute. 

Si tratta della somministrazione per 2-4 settimane di sedute quotidiane di 40 minuti di stimolazioni magnetiche di un’area specifica del cervello (la corteccia dorsolaterale prefrontale), deputata al controllo emotivo. Nella cura della depressione il trattamento ha già dato buoni risultati.

L’aumento dei casi in pandemia

Covid-19 ha accelerato un trend in atto da circa un decennio: si stima che i nuovi casi siano aumentati del 30-40%, soprattutto nella fascia di età 10-20 anni. Per il Piemonte significa essere passati in pochi anni da circa 20.000 persone con un disturbo dell’alimentazione a circa 28.000.

Un recente studio pubblicato sul Journal of Clinical Medicine dal gruppo di ricerca del Centro Esperto Regionale per la cura dei disturbi dell’alimentazione della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Giovanni Abbate Daga), ha evidenziato anche un peggioramento dei sintomi: dopo la pandemia, i ragazzi hanno preoccupazioni marcatamente più elevate e laceranti rispetto alla loro corporeità, fanno di gran lunga molta più attività fisica al solo scopo di dimagrire, rispetto a prima del 2020.

Due nuovi trattamenti

Per fronteggiare questa situazione, a Torino due innovativi trattamenti verranno affiancati a quelli già esistenti presso il Centro Esperto Regionale per la cura dei Disturbi dell’Alimentazione della Città della Salute. Oltre alle stimolazioni magnetiche, debutterà anche il trattamento EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Si tratta di una tecnica di rievocazione di ricordi traumatici mediante il movimento degli occhi. Ciò attiva i ricordi, rendendoli più facilmente rielaborabili.

Una psicoterapia ambulatoriale è stata attivata presso l’ospedale Molinette da ottobre 2022 e si sviluppa ora a pieno regime. Coinvolti professionisti certificati in collaborazione con l’Associazione EMDR Italia (diretta da Isabel Fernandez).

Inoltre verrà contrattualizzato in tutte le Asl piemontesi dal mese di maggio personale dedicato alla cura dei disturbi dell’alimentazione, grazie ai fondi ministeriali stanziati per il biennio 2023-24 ed all’impegno della Regione Piemonte e dell’Assessorato alla Sanità. Sono previste sette figure professionali (psichiatra, neuropsichiatra infantile, psicologo psicoterapeuta, medico nutrizionista, dietista, educatore ed infermiere) per rinforzare i Centri già esistenti e migliorare la capacità di curare con équipes integrate multidisciplinari.

Domani, Giornata nazionale del fiocchetto lilla per il contrasto ai Disturbi dell’Alimentazione, la Città della Salute di Torino riceverà in dono dall’Associazione dei familiari di figli affetti da disturbi dell’alimentazione “Lo Specchio ritrovato” di Torino una panchina lilla – da collocare all’entrata dell’ospedale – come segno dell’impegno speso dal più grande ospedale del Piemonte per la lotta contro questi gravi disturbi.

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