Dl Maltempo, 8 mln di euro per la sanità piegata dall’alluvione

alluvione
Aboca banner articolo

Anche gli ospedali e le strutture sanitarie in Emilia Romagna sono stati colpiti dall’alluvione, con pesanti danni a locali e tecnologie. All’interno del Decreto legge a sostegno dell’Emilia Romagna da 2 miliardi di euro, approvato dal Consiglio dei ministri, ci sono anche misure specifiche per la sanità.

Stop a tasse e mutui, stanziati 2 miliardi per l’emergenza alluvione

“Garantiamo i fondi necessari a far fronte alle prime esigenze della rete di assistenza sanitaria e territoriale – ha spiegato il ministro della Salute, Orazio Schillaci – e interveniamo anche sulla formazione continua del personale sanitario e sulla gestione degli animali da parte degli operatori previsti dalle vigenti disposizioni. Siamo vicini alla popolazione e a tutti i medici, infermieri, operatori sociosanitari e volontari impegnati ad assicurare assistenza e cura nonostante le difficoltà”.

Le misure per la sanità

Nei dettagli, con il Dl vengono resi disponibili 8 milioni di euro per interventi urgenti di ripristino e consolidamento delle strutture sanitarie e per il potenziamento della rete dell’emergenza ospedaliera e territoriale compromessa dall’alluvione.

Quello che è accaduto ha stravolto la vita degli operatori sanitari dell’Emilia Romagna. Per quanto riguarda i crediti formativi per il triennio 2023-2025 per la formazione continua in medicina, si intendono già maturati in ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari che hanno continuato a svolgere la propria attività professionale nel periodo dell’emergenza causata dall’alluvione.

Stalle e allevamenti allagati

Il provvedimento rivede inoltre le tempistiche delle misure in materia di identificazione e registrazione da parte degli operatori che gestiscono stabilimenti in cui sono presenti animali, consentendo di inserire informazioni sugli eventi relativi ai propri animali nei 30 giorni successivi rispetto ai termini ordinari, senza applicare le sanzioni previste per il mancato rispetto delle tempistiche.

“Si conferma l’obbligo di identificare e registrare gli animali prima delle movimentazioni in uscita dallo stabilimento, ciò per evitare ritardi nella registrazione di informazioni indispensabili a garantire la tracciabilità e rintracciabilità degli animali movimentati, oltre che per applicare efficacemente le misure di prevenzione, monitoraggio e controllo delle malattie e delle emergenze – epidemiche e non epidemiche – a tutela della salute pubblica e animale”, sottolineano dal ministero della Salute.

I rischi per la salute

Ad accendere i riflettori sui rischi meno evidenti per la salute legati all’alluvione sono oggi gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima).

“Un’alluvione causa morte per annegamento, infarto, ipotermia, lesioni elettriche e ferite, ma questi sono solo gli effetti diretti ed immediatamente visibili dell’emergenza – ha detto il presidente Alessandro Miani – Gli effetti indiretti sono invece monitorabili solo nel lungo periodo: basti pensare che lo straripamento delle acque reflue causate dalle inondazioni aumenta il rischio di infezioni (specie negli anziani e nei bambini) come norovirus, epatite A, rotavirus, infezioni causate da parassiti Cryptosporidium e Giardia, infezioni batteriche dovute a Campylobacter, Escherichia coli, Salmonella, ecc. Cresce quindi in modo esponenziale il rischio di malattie gastrointestinali, dermatiti, congiuntiviti. Ma sono possibili anche veri e propri avvelenamenti, ad esempio in caso di rottura di condotti sotterranei, straripamento di scorie tossiche, o rilascio di sostanze chimiche conservate nel terreno”.

Si avvicina la stagione calda. E dopo acqua e fango un’altra insidia è quella relativa agli insetti. L’acqua stagnante provoca “una massiccia presenza di zanzare che incrementa il rischio di trasmissione all’uomo di malattie portate da tali insetti. Non secondari, infine, gli effetti sul fronte psicologico: le alluvioni generano disturbi post-traumatici come ansia, depressione. Disturbi mentali – ha detto Miani – determinati sia dalla condizione di sfollamento, sia dai danni arrecati alle abitazioni e dalla perdita di beni familiari”. Mentre ci preoccupiamo della ricostruzione delle aree colpite, occorrerà tener conto anche di queste particolari insidie e della vulnerabilità della popolazione.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.