Il Pascale in trasferta a Pechino per insegnare la chirurgia robotica monoportale, tecnica di cui l’Istituto dei tumori di Napoli fa letteralmente scuola nel mondo. ‘Ambasciatore’ in Cina è Edoardo Mercadante, 53 anni, romano, un passato all’Istituto Regina Elena e da due anni direttore della Struttura Complessa toraco-polmonare del polo oncologico partenopeo.
Lo specialista è stato invitato al Forum internazionale di Pechino 2023 sulla chirurgia toracica, per eseguire un intervento live di robotica monoportale, di cui – fanno sapere dal Pascale – è uno dei massimi esperti nel mondo. In collegamento con una serie di ospedali selezionati su tutto il territorio cinese, l’esperto ha eseguito un’operazione su un paziente cinese affetto da cancro al polmone. L’intervento è durato un’ora e mezza, durantela la quale il chirurgo ha interagito con gli oltre mille oncologi collegati. Il giorno dopo Mercadante ha tenuto una lezione magistrale sulla chirurgia toracoscopica uniportale.
Di che si tratta? Con una sola incisione di 4 centimetri la chirurgia monoportale permette di asportare qualunque tipo di neoplasia polmonare. E’ particolarmente indicata nei pazienti più complessi, che possono tornare a casa quattro giorni dopo senza dolore. L’Unità di Chirurgia Toracica del Pascale, diretta da Mercadante, svolge prevalentemente attività chirurgica mini-invasiva, effettuando oltre il 90% degli interventi chirurgici con tecnica Toracoscopica o Robotica monoportale,
La metodica, spiega Mercadante, “consente un rapido turn over dei pazienti e offre l’opportunità di un trattamento a basso impatto traumatico, condizione questa estremamente importante per pazienti fragili come i pazienti affetti da patologia oncologica toracica”. L’asse Pascale-Cina – interrotto durante Covid-19 – dal 2017 al 2019 ha portato oltre 500 medici cinesi a Napoli per affiancare gli oncologi dell’Istituto dei tumori. Dalla Cina sono stati formati clinici, chirurghi e radiologi presso i reparti del Pascale. “Complimenti al dottor Mercadante e a tutta la sua squadra – conclude il direttore generale dell’Irccs, Attilio Bianchi – per aver rappresentato il nostro Istituto nel prestigioso convegno in Cina. Questi riconoscimenti sono per noi lo stimolo permanente a incrementare l’innovazione nella nostra offerta assistenziale”.
