Virus di stagione, tensioni economiche, stress alle stelle, umore non proprio solare possono diventare nemici del benessere. E così la digestione rallenta, l’acidità risale lungo l’esofago, lo stomaco soffre. Più in alto, colpi di tosse e bruciore alla gola riempiono le giornate, quando a indebolirci non arriva qualche linea di febbre. Aggiungeteci, per buon peso, anche gli acciacchi ad articolazioni e muscoli provati dall’inattività e magari arrugginiti dalle condizioni meteo non proprio ottimali. E poi ricordiamo che, come se non bastasse tutto questo, la ricchezza della proposta alimentare rente più facile l’accumulo di qualche chilo di troppo. Non è facile conservare in autunno le migliori abitudini estive. Ma un aiuto può venire dalla natura, anche se gli studi sono ovviamente soprattutto di laboratorio. O, meglio, se ci abituiamo a sfruttare aromi, gusto e soprattutto micro-principi presenti in molte erbe, anche la nostra salute ne può guadagnare. Via libera, quindi, all’orto urbano. Per mantenersi in forma dentro e fuori.
Cardamomo
Una ricerca apparsa su International Journal of Molecular Sciences mostra in laboratorio che il consumo regolare della spezia, pur facendo aumentare l’appetito, facilita la perdita di peso e soprattutto contrasta l’infiammazione.
Basilico
Rinfresca e aiuta la digestione, oltre a inibire un composto chiamato NF-kB, che influisce negativamente sull’infiammazione e soprattutto regola i processi di trascrizione dei geni, aiutando le cellule dell’organismo a rimanere sane.
Rosmarino
Abituatevi a consumarlo crudo. Se si usa per insaporire perde molte delle sue qualità. E ricordate che può aiutare le vie respiratorie, vista la presenza di eucaliptolo e di un olio essenziale che contiene pinene, canfene, tannino e borneolo.
Camomilla
Se soffrite di insonnia di stagione ricordate l’azione sedativa dell’infuso dei capolini dei fiori. Ma rammentate che gli oli essenziali sono estremamente volatili, e scompaiono in poco tempo, quindi occorre preparare e sorseggiare l’infuso al momento.
Salvia
Sapete che il nome deriva dal latino Salus? Basta questo per comprendere quanto può aiutarci, e non solo perché aiuta a profumare la bocca contrastando l’alitosi. Godiamone l’aroma sapendo che a dosi significative favorisce la regolazione dell’intestino.
Prezzemolo
Contiene ferro, potassio e calcio. E le sue foglioline sono molto ricche di vitamina C, oltre che di carotenoidi, con azione antiossidante. A dosaggi elevatissimi si possono avere problemi per la presenza di un principio attivo potenzialmente nocivo, chiamato apiolo.
Zenzero
Con adeguati gargarismi, aiuta a rinfrescare la gola e le tonsille e favorisce il benessere dei denti. Nella medicina tradizionale araba è un componente di “el Mesk”, una sorta di muschio, assieme a zenzero e chiodi di garofano ad azione anti-invecchiamento.
Alloro
Non solo insaporitore e profumatore per arrosti, ma anche aiuto per chi soffre di bruciori e acidità di stomaco. Provate un decotto di foglie d’alloro tritate, bollite per pochi minuti e, se volete, un pizzico di zucchero. Il rimedio va assunto a fine pasto.
Timo
Se considerate questa erba solamente per l’azione rinfrescante su gola e mucose o in cucina, siete fuori strada. Può funzionare da deodorante ‘batteriostatico’ capace di limitare la crescita di microorganismi, rispettando il microbiota cutaneo.
Valeriana
Se la usate perché lottate con l’insonnia, la tisana va benissimo. Ma sappiate che può aiutarvi anche a contrastare il meteorismo intestinale e il gonfiore. Contiene terpeni e flavonoidi che calmano spasmi e dolori addominali.