Urso (Mimit): “Un’Alleanza per il farmaco in Europa”

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La partita del pharma tricolore si gioca anche oltre i confini nazionali. “Dobbiamo rendere competitivi gli investimenti nel nostro Continente. In questa direzione va anche la creazione di un’Alleanza per il farmaco, sulla falsariga di quanto già fatto per le materie prime critiche, che dovrebbe essere operativa a partire dal 2024″. Lo ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso della sesta edizione dell”Inventing for Life Health Summit’, organizzato a Roma da Msd Italia.

Una cornice competitiva

Se la concorrenza è ormai globale, la nuova Alleanza “composta dalle autorità nazionali, rappresentanti dell’industria, organizzazioni della società civile e ovviamente dalla Commissione europea”, sarà cruciale per “creare – ha detto Urso – una cornice europea armonizzata e competitiva” a sostegno dei farmaci prodotti nell’Ue. Ma anche del Made in Italy. Perchè “la farmaceutica è un asset strategico fondamentale per garantire la salute dei cittadini e lo sviluppo del Paese”.

La risposta delle imprese

Le aziende del settore non resteranno a guardare. “Noi ci vogliamo essere assolutamente – risponde a Fortune Italia Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia, che ha sottolineato la priorità di un Piano strategico nazionale per le Life Science – Con grande senso di responsabilità vogliamo fare la nostra parte – assicura – sia sul fronte degli investimenti, che del sostegno a pazienti e cittadini”.

Un asset strategico

Nel 2023 il pharma italiano, ha ricordato Urso, “ha superato per la prima volta il traguardo dei 50 miliardi di euro di produzione. Le esportazioni sono in grande espansione”. Il settore, insomma, è “direi quasi un modello del Made in Italy” per il ministro, consapevole del fatto che “esiste un problema di costi, che seguono fattori esogeni, e di prezzi, che rimangono stabili”.

In ogni caso, a via Veneto l’attenzione alla farmaceutica è massima. “Abbiamo istituito presso il Mimit – rivendica Urso – un Tavolo dedicato al farmaceutico e al biomedicale, in collaborazione con il ministero della Salute, che coopera con le imprese e istituzioni competenti, per cercare soluzioni condivise. In questo Tavolo stiamo lavorando a una revisione della strumentazione agevolativa a supporto del settore stesso, per presidiare in maniera più efficace i dossier europei e per migliorare la regolamentazione nazionale. Insomma, vogliamo delineare una strategia specifica per il settore. Con l’obiettivo chiaro – ha scandito il ministro Urso – di rafforzare il nostro Paese come polo produttivo e di ricerca”.

Il numero uno del ministero delle Imprese “è convinto dell’importanza di sostenere l’innovazione. Sappiamo che state affontando sfide regolatorie complesse e siamo impegnati con voi anche in Europa, affinchè queste sfide non pregiudichino gli investimenti su ricerca e produzione nel nostro Continente e nel nostro Paese”, ha concluso Urso.

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