Italian Angels for Biotech, Paola Lanati è vicepresidente

Paola Lanati
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Colmare il divario italiano tra eccellenza scientifica e creazione di valore in tema di biotech. Con questi obiettivi è nata, ormai qualche anno fa, l’associazione IAB – Italian Angels for Biotech, di cui
Paola Lanati è stata nominata vicepresidente.

“Accogliamo con enorme piacere l’ingresso di Paola nel Board e la sua nomina a vicepresidente”, commenta Luca Benatti, Presidente e fondatore di Italian Angels for Biotech, convinto che “le sue competenze, il track record e la sua energia, saranno fondamentali per portare un contributo decisivo alla crescita e al consolidamento della nostra associazione”.

Chi è la nuova vicepresidente

Una vasta esperienza e una reputazione consolidata nel mondo imprenditoriale nel settore delle lifescience, Paola Lanati – dopo aver fatto exit nel 2022 con il suo gruppo di aziende leader della consulenza nel settore, cedute a Cencora – ha fondato due startup: Indicon SB, attiva nell’innovation management in lifescience, e Lionhealth SB, focalizzata sulla nutrizione medica. Dopo la exit ha investito in 8 start up.

“Ho iniziato a fare business angel nel 2022, concentrandomi sul mercato lifescience, in cui lavoro da 25 anni. Credo che questo ruolo vada rafforzato nel nostro Paese, in quanto siamo i primi investitori che intervengono nelle fasi iniziali di sostegno alla startup”, sottolinea la manager. “Il nostro settore richiede competenze molto specifiche, per questa ragione il ruolo di IAB è chiave nella fase di technology transfer, perché le startup possano avere successo. Il mio impegno è di far conoscere il più possibile cosa significhi fare il business angels, per il valore aggiunto anche per le startup che ricevono risorse e competenze”.

L’associazione

Nata nel 2015, l’associazione ha partecipato a numerosi round di successo, tra cui Metis Precision Medicine, MGShell, CasRevolution. Oltre ai componenti del Board direttivo (Luca Benatti, TES Pharma; Federica Draghi, Xgen Venture; Paolo Fundarò, Xgen Venture; Giovanni Rizzo, Indaco Venture; Chiara Zambon, Zambon Company S.p.a.), l’associazione è formata da più di 30 professionisti del settore (imprenditori, consulenti, medici e scienziati), per la maggior parte anche fondatori o dirigenti di aziende, disposti a offrire capitale e conoscenzaper trasformare scoperte brillanti in imprese di successo.

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