GILEAD
Leadership Heade
Poste Italiane

Herpes simplex, verso una nuove terapia genica

Fred Hutch virologists Martine Aubert, PhD, and Keith Jerome, MD, PhD, are doing laboratory experiments to develop a gene therapy aimed at curing herpes

Chi di voi ha sofferto delle fastidiose vescicole sulle labbra, che tendono a ripresentarsi dopo uno stress o un’infezione? Ebbene, è allo studio un’interessante novità contro l’Herpes simplex, virus appartenente alla stessa ‘famiglia’ della varicella. Virologi del Fred Hutch Cancer Center di Seattle, in Usa (nella foto: Martine Aubert e Keith Jerome) hanno dimostrato che una terapia genica sperimentale è stata in grado di rimuovere più del 90% del virus dall’organismo, come riferisce Adnkronos Salute citando lo studio pubblicato su ‘Nature Communications’. Attenzione: si tratta di un lavoro preliminare, che deve ancora passare alla fase degli studi sull’uomo, ma l’idea è interessante e – dopo diversi anni di ricerche – il team è convinto di aver ‘individuato’ l’approccio giusto contro gli Herpes virus.

Virus strisciante

Come ricorda l’Istituto superiore di sanità, il termine Herpes deriva dal verbo greco erpein, che significa “strisciare, insinuarsi”: veniva utilizzato in medicina sin dai tempi di Ippocrate di Kos per indicare quelle malattie dermatologiche caratterizzate da un andamento sinuoso e irregolare.

Gli Herpes virus, infatti, provocano infezioni che non danno segnali della loro presenza: una volta penetrati all’interno dell’organismo, si riproducono nelle cellule colpite liberando particelle virali che migrano andando a infettare altre cellule. Il processo si ripete fino a che il sistema di difesa dell’organismo non pone fine alla diffusione dell’infezione. Tuttavia, alcune particelle virali possono sfuggire all’attacco del sistema immunitario, celandosi all’interno di alcune cellule per tutta la vita e, occasionalmente, riattivarsi provocando nuovamente infezioni (e fastidi).

“L’Herpes è assai subdolo. Si nasconde tra le cellule nervose e poi si risveglia e provoca dolorose vesciche sulla pelle. Il nostro obiettivo – ha detto Keith Jerome – è curare, finalmente, le persone da questa infezione”.

La terapia sperimentale

Come funziona la terapia genica? Il metodo prevede l’iniezione nel sangue di una miscela di molecole di editing genetico – che permette di correggere le singole ‘lettere’ del Dna – che ‘cercano’ il virus dell’herpes nell’organismo. Il mix contiene virus modificati in laboratorio che fanno da vettore, oltre a enzimi che funzionano come forbici molecolari. Una volta che il vettore raggiunge le ‘riserve’ in cui si trova il virus dell’Herpes, le forbici ‘tagliano’ i geni del virus.

“Stiamo utilizzando un enzima meganucleasi che taglia in due punti diversi il Dna del virus dell’Herpes. Questi tagli -ha precisato Martine Aubert – danneggiano così tanto il virus che non può più ripararsi. Quindi i sistemi di riparazione del corpo riconoscono il Dna danneggiato come estraneo e se ne liberano”.

Utilizzando topolini modello dell’infezione, la terapia sperimentale ha eliminato il 90% del virus dell’Herpes simplex 1 (Hsv-1, che colpisce soprattutto le labbra) dopo l’infezione labiale, e il 97% dell’Hsv-1 dopo l’infezione genitale. Ci è voluto circa un mese prima che i topi trattati mostrassero queste riduzioni e l’effetto sembra crescere nel tempo. Gli scienziati di Fred Hutch considerano incoraggianti i risultati ottenuti, ma per arrivare ad applicare il metodo occorre passare agli studi nell’uomo.

Leadership Forum
Paideia

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.