Nuovo accordo in Iraq per il Gruppo San Donato. Dopo l’ospedale di Najaf, il primo player italiano della sanità privata, fondato nel 1957, gestirà gestirà dunque anche l’ospedale di Bassora. In questo modo GSD espande e rafforza la propria attività nel Paese, arrivando a contare quasi 1.000 posti letto. Valore dell’operazione: 160 milioni di dollari. Insomma, la sanità italiana fa scuola nel mondo.
Policlinico San Donato gestirà un ospedale in Iraq, deal da 40 mln l’anno
L’accordo
La notizia arriva a ridosso della visita del ministro della Salute iracheno, Saleh Mahdi Al-Hasnaw, che ha partecipato a due incontri con i vertici del Gruppo San Donato, presso l’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio e l’Ospedale San Raffaele. In questa occasione il ministro ha comunicato la firma dell’accordo per la gestione in partnership pubblico-privato del nuovo grande ospedale di Bassora: il Sayyab Teaching Hospital.
L’accordo è stato siglato a Baghdad la scorsa settimana, alla presenza del ministro della Salute iracheno, Saleh Mahdi Al-Hasnaw e dal vice presidente di Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, di Francesco Galli, presidente di GSD Strategy & Operations Committee e del direttore generale della Salute della Regione di Bassora, Abbas Khalaf Al-Tamimi (nella foto principale la firma dell’accordo: a sinistra Francesco Galli e a destra il direttore generale della Salute della regione di Bassora Abbas Khalaf Al – Tamimi).
Come sottolinea Kamel Ghribi, “questo contratto conferma la nostra ferma volontà di investire in qualità e innovazione nel sistema sanitario di questo Paese, mettendo a disposizione di tutta la popolazione il know-how dei nostri medici. Testimonia inoltre il nostro impegno costante a consolidare i rapporti tra Italia e Iraq”.
L’ospedale
L’ospedale di Bassora conta 492 letti, 18 sale operatorie, terapia intensiva e pronto soccorso e tutte le più importanti specialità mediche e chirurgiche. Inoltre è sede di insegnamento universitario. Il Gruppo San Donato garantirà in due anni di gestione (più uno rinnovabile), la presenza stabile di 20 capi di dipartimenti ospedalieri, oltre a specifici programmi di visiting doctors e di formazione per medici e infermieri locali.
GSD cura oltre 5 milioni di pazienti l’anno e conta più di 18.000 collaboratori, di cui più di 7.000 medici. Con circa 500 docenti e 1.200 ricercatori, 5.126 studenti, 1.454 specializzandi, 3.414 pubblicazioni scientifiche nel 2022, il Gruppo può vantare 19.142 punti di Impact Factor.