Altro che studio matto e disperatissimo, a regalare notti in bianco agli adolescenti è l’abitudine a fare le ore piccole tra chat e videogame. Chi ha figli di questa età non si stupirà troppo di scoprire che schermi e social media spesso rovinano il sonno dei ragazzi. Un problema che ha allarmato anche il Surgeon General degli Stati Uniti: recentemente Vivek Murthy ha raccomandato di dotare le piattaforme dei social media di un’avvertenza sui possibili rischi per la salute mentale dei giovani. Ma cosa si può fare per migliorare il sonno degli adolescenti?
A regalare quattro consigli per un riposo migliore è un nuovo studio pubblicato sul ‘Journal of Adolescent Health’. “Garantire agli adolescenti un sonno sufficiente è vitale, poiché supporta la loro crescita e lo sviluppo fisico e mentale”, ricorda l’autore principale del lavoro Jason Nagata, professore associato di pediatria presso l’Università della California a San Francisco. “La nostra ricerca mostra che lasciare attive le notifiche, anche in modalità silenziosa, porta a dormire meno rispetto al fatto di spegnere completamente il telefono o di tenerlo fuori dalla camera da letto”.
I ricercatori hanno analizzato i dati di 9.398 preadolescenti tra 11 e 12 anni che fanno parte dell’Adolescent Brain Cognitive Development Study, il più grande studio a lungo termine sullo sviluppo del cervello e sulla salute dei bambini negli Stati Uniti. I dati sono stati raccolti dal 2018 al 2021. Ecco i risultati.
Le quattro strategie salva-sonno
- Tieni gli schermi fuori dalla camera da letto. Avere un televisore o un dispositivo connesso a Internet in camera è stato associato a una durata del sonno più breve.
- Spegni il telefono. Lasciare attiva la suoneria o impostare le notifiche su silenzioso o vibrazione è stato associato a un sonno ridotto rispetto allo spegnimento del telefono. Lasciare la suoneria del telefono accesa, in paricolare, è collagato a un +25% del rischio di disturbi del sonno. Il 16,2% degli adolescenti ha riferito di essere stato svegliato da una telefonata, un messaggio di testo o un’e-mail nella settimana precedente all’indagine.
- Non utilizzare i social media o altri dispositivi elettronici prima di andare a dormire. Chattare su Internet, giocare ai videogiochi, navigare in Rete e guardare in streaming film, video o programmi Tv mentre si è a letto sono tutti fattori associati a una minore quantità di sonno.
- Se ti svegli durante la notte, non usare il telefono e non guardare i social. Un quinto degli adolescenti ha riferito di aver utilizzato lo smartphone o un altro dispositivo dopo essersi svegliato durante la notte nell’ultima settimana. Ciò è stato associato a una minore quantità di sonno durante la notte.
Il richiamo delle notifiche
“Gli adolescenti possono essere estremamente sensibili alle notifiche sul telefono, spesso si svegliano immediatamente quando le sentono”, ha detto Nagata. “Anche se il dispositivo è silenzioso o si limita a vibrare, i ragazzi possono comunque controllarlo durante la notte. Ma una volta che iniziano a leggere o a rispondere ai messaggi, finiscono per diventare più vigili e attivi”. E addio riposo.
“Quello dell’adolescenza è un momento difficile per molti, considerate le pressioni sociali e i cambiamenti fisici, psicologici ed emotivi che si verificano”, ha affermato Kyle T. Ganson dell’Università di Toronto, fra gli autori del lavoro. “Comprendere questo processo ed essere presenti per sostenere i giovani alle prese con i social media è fondamentale”. Anche per restituire loro sogni d’oro.