Gli scienziati le hanno ritrovate nel latte materno, nel liquido seminale, nelle bustine di tè e persino nelle arterie: le microplastiche sono pervasive, e il sospetto è che l’impatto sulla salute umana sia sottostimato.
Se ne è parlato nei giorni scorsi a ‘The Custodians Earth Solution Symposium’, un incontro che ha riunito a Roma scienziati, ricercatori e rappresentanti istituzionali per affrontare le sfide legate alla diffusione delle microplastiche nell’ambiente e al loro effetto sulla salute non solo umana, ma anche animale.
Organizzato da BioDesign Foundation in collaborazione con Marina Militare, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, il Symposium ha analizzato la crisi ambientale legata alle microplastiche e le possibili soluzioni, a partire dal riciclo e riutilizzo della plastica.
“La natura – ha ricordato Roberto Guerini, presidente di BioDesign Foundation – ha una straordinaria capacità di rimediare agli errori commessi dall’uomo e di rigenerarsi, ma va protetta attivamente. In questo momento storico, uno degli errori più grandi di cui siamo responsabili è aver riempito il nostro pianeta di plastica, e per questo la missione di The Custodians è di dare il nostro contributo alla natura dopo averne attinto le risorse. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo invertire la rotta e garantire un futuro sostenibile alle generazioni che verranno” .
L’iniziativa contro microplastiche e rifiuti
Insomma, è arrivato il momento di agire. Come? The Custodians Earth Solutions Symposium è stato il primo passo verso The Custodians Plastic Race Italy, una gara per pulire a fondo il pianeta in programma dal 6 al 12 ottobre 2025. Un evento in cui verranno nuovamente mobilitate istituzioni, aziende, scuole, federazioni sportive, associazioni e volontari, per un’azione collettiva senza precedenti volta a ripulire il territorio italiano dai rifiuti plastici.