Il mini-ago della penna preriempita e la necessità di una prescrizione medica evidentemente non hanno frenato gli entusiasmi di quanti, complice anche il passaparola sui social, lo utilizzano per perdere peso. Ci sarebbe proprio questo tipo di utilizzo off label all’orgine dalla carenza in Italia di un farmaco anti-diabete, il semaglutide (nome commerciale Ozempic*), sempre più utilizzato fuori indicazione per dimagrire.
Carenza per tutto il 2023
A segnalare il problema, che potrebbe durare per tutto l’anno, è stata nei giorni scorsi l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che, in una nota informativa diffusa insieme all’azienda produttrice Novo Nordisk a tutti gli operatori sanitari, sottolinea come l’aumento della domanda di semaglutide abbia “portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023”.
Indicato solo per il diabete
Il farmaco, da somministrare sottocute con una penna preriempita, “è indicato esclusivamente per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico. Ogni altro utilizzo, inclusa la gestione del peso, rappresenta un uso off label e attualmente mette a rischio la disponibilità di Ozempic per la popolazione indicata“, sottolinea l’Agenzia.
Sebbene la fornitura continui ad aumentare, “non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale. Una tardiva consapevolezza della situazione di esaurimento delle scorte – avverte Aifa – può comportare l’impossibilità per i pazienti di acquisire le dosi necessarie, con possibili conseguenze cliniche come l’iperglicemia”.
I medici sono quindi invitati a informare i pazienti in terapia e del problema di trasferire quelli a rischio di restare senza farmaco “a un altro agonista del GLP-1 o ad altre alternative idonee disponibili”.
I dati sugli adolescenti
Nei ragazzini tra 12 e 18 anni, il trattamento sottocutaneo settimanale con semaglutide alla dose di 2,4 mg ha consentito, secondo uno studio di fase III pubblicato sul ‘New England Journal of Medicine’, una riduzione rilevante e significativa dell’indice di massa corporea e del peso corporeo rispetto al placebo. Ma attenzione: questa indicazione non è ancora approvata nel nostro Paese e il medicinale è venduto dietro prescrizione medica.
Intanto sembra che il passaparola, partito negli States, sia arrivato ai nostri giovanissimi. Su TikTok l’hashtag Ozempic* è stato utilizzato 626,4 milioni di volte e semaglutide 136,8 mln. E sul social dei giovanissimi si moltiplicano i video che ‘testimoniano’ effetti ‘miracolosi’ del farmaco.