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'FORTUNE GREEN 2018:
Integrazione della sostenibilità nel core business aziendale'

La sostenibilità nel core business delle imprese si lega all’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030 in Italia. A Napoli, al Maschio Angioino, si sono svolti i lavori della ‘Prima conferenza nazionale per lo sviluppo sostenibile’, che ha ospitato la tavola rotonda conclusiva dell’evento Fortune Green 2018.

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha evidenziato come “sostenibilità e sviluppo si possano e si debbano incontrare” perché “tutti gli attori devono rendersi conto che i paradigmi economici del passato non sono più validi”. L’esponente di governo ha rivendicato il ruolo che l’Italia sta assumendo nel contesto internazionale. “Il nostro Paese è leader in Europa sull’economia circolare e la riduzione dell’impatto ambientale”, ha spiegato, ricordando il risultato ottenuto sul fronte della riduzione delle emissioni da C02 alla conferenza di Katowice. Un segnale “importante”, così come sono “importanti i risultati di questi due giorni di lavoro che il ministero ha fortemente voluto”.

Parla di “evento importante” anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. “Sul tema la città è decisivamente avanti, avendo investito energie e risorse su politiche che contrastano dal basso il cambiamento climatico”, ha sottolineato, facendo riferimento ai risultati ottenuti sul piano della mobilità con la metropolitana, le aree pedonali e le piste ciclabili.

Fortune Green è “un evento che si ripeterà negli anni, sulla scia del modello americano, perché si deve insistere sulla sostenibilità – ha detto Leonardo Donato, ceo di Magenta, editore di Fortune Italia – approfittando dell’attenzione che assicura il ministero dell’Ambiente e della spinta che arriva dal mondo delle imprese”.

“Per le imprese oggi la sostenibilità non è solo un elemento parallelo alle attività aziendali ma un concetto pienamente integrato nel business”, ha evidenziato l’amministratore delegato di EY in Italia Donato Iacovone, parlando di quanto emerso durante la due giorni.

Alla tavola rotonda hanno preso parte lo stesso ministro dell’Ambiente Sergio Costa, Alessandro Bratti, direttore generale Ispra; Enrico Giovannini, portavoce Asvis; Riccardo Giovannini, responsabile Team Sustainability EY; Massimo Marrelli; Emerito di Scienza delle Finanze – ex-Rettore dell’Università Federico II, Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Alfonso Pecoraro Scanio, Fondazione Univerde.

Prima sono state illustrate le indicazioni emerse dai tavoli di lavoro dell’evento Fortune Green: Benessere sostenibile – Angela Ferruzza (Istat); Economia circolare – Roberto Morabito (Enea); Cambiamento climatico – Domenico Gaudioso (Ispra); Finanza sostenibile – Lucia Silvia (Generali); Reporting non finanziario – Pietro Bertazzi (Carbon Disclosure Project); Produzione e consumo sostenibile – Massimo Marino (Life Cycle Engineering)

L’evento Fortune Green 2018 si è svolto con il patrocinio di Comune di Napoli e di Enea, con il contributo di Edison, Cdp e Bcc Napoli e il coordinamento della segreteria dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.