Varianti Covid, primi vaccinati con siero Moderna modificato

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Mentre le insidie legate alle varianti di Covid-19 continuano a preoccupare, la ricerca corre per trovare nuove armi ancor più mirate. La biotech americana Moderna ha appena annunciato che sono state somministrate dosi di siero modificato ai primi partecipanti allo studio per valutare i candidati vaccini booster contro una delle varianti più insidiose, quella rilevata per la prima volta in Sudafrica.

A questi primi soggetti sono stati somministrati vaccini modificati, in modo da bersagliare la variante sudafricana. Lo studio arruolerà 60 partecipanti, precedentemente vaccinati con mRna-1273 nella Fase 2.

La sperimentazione valuterà due possibili richiami vaccinali a diversi livelli di dose contro la variante B.1.351 (identificata per la prima volta in Sudafrica).

Un altro protocollo per valutare una singola dose di richiamo di 50 μg di mRna-1273 nei partecipanti allo studio di Fase 2 è già in corso. Obiettivo, assicurare l’efficacia dell’immunizzazione anche contro questa variante di Covid-19.

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