Dopo nonni e genitori, a breve potrebbe aprirsi la possibilità di vaccinare anche figli e nipoti. Ma perché sarà importante non perdere l’opportunità di somministrare i vaccini anti-Covid a bambini e ragazzi?
E da che parte pende l’asticella del rapporto rischio-beneficio per la somministrazione a questa fascia di popolazione? Abbiamo raccolto l’opinione di Susanna Esposito, pediatra e infettivologa, ordinario di Pediatria all’università di Parma e presidente della World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders (Waidid).