Mentre ‘scattano’ le nuove regole Covid per la zona gialla, arriva una precisazione: al ristorante resta in vigore il limite di 4 persone per tavolo, sia in zona gialla che in zona bianca. Lo ha chiarito oggi il ministero della Salute, rifacendosi al Dpcm del 2 marzo scorso, richiamato dal decreto legge 22 aprile, richiamato a sua volta nella premessa delle ‘Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali’ del 28 maggio al punto 1.
Nelle attività dei servizi di ristorazione, dunque al bar, pub o al ristorante, “il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi“, si legge.
“Era ora che il ministero smentisse. Certo sarebbe stato utile una più pronta smentita per evitare che quella che era chiaramente una leggenda metropolitana apparisse per tre giorni su tutti i mass media, dai quotidiani ai telegiornali”, commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Anche il Governo farebbe bene ad aggiornare in tempo reale le Faq. In occasione del Dpcm del 2 marzo furono aggiornate il 14 marzo, mentre ora devono essere ancora aggiornate al decreto legge del 18 maggio e ci sono pochissime risposte rispetto alle migliaia di domande che si fanno i consumatori” prosegue Dona.
“Quanto alle linee guida delle Regioni e ai pareri del Cts, vorremmo ricordare ai giornalisti caduti nella bufala che non possono in alcun modo derogare ai Dpcm e ai decreti in vigore. Ci piacerebbe, poi, che il Governo li rendesse disponibili ai cittadini, pubblicandoli sul sito” conclude Dona. Questo perché si era diffusa la voce, sui media, della decadenza del limite delle 4 persone per tavolo.
Da oggi sono entrate in vigore le nuove regole su bar e ristoranti anche al chiuso in zona gialla. Tra le novità, la possibilità di pranzo e cena anche al chiuso nei ristoranti e del consumo al bancone nei bar, nei pub e nelle gelaterie.
